MILANO (Reuters) - La decisione della Russia di ridurre le forniture di gas attraverso l'impianto Nord Stream 1 a circa il 20% della capacità, come annunciato a fine luglio, fa aumentare il rischio di uno stop totale alle forniture.
A dirlo Moody's Investors Service in un report, aggiungendo che tra i Paesi europei più esposti in un tale scenario ci sarebbero Italia, Austria, Repubblica ceca, Germania, Ungheria e Slovacchia.
"L'impatto sul credito di una chiusura sia parziale che totale delle forniture energetiche dalla Russia varierebbe a seconda del settore e dell'emittente", ha detto Kelvin Dalrymple, Senior Credit Officer di Moody's.
"Abbiamo rivisto al ribasso le nostre stime di base per diversi Paesi dell'Unione europea per ricomprendere i rischi di queste variazioni nelle forniture ma anche i recenti trend sulla crescita la politica e i tassi di interesse".
(Sara Rossi, editing Sabina Suzzi)