ROMA (Reuters) - Il Quirinale lancerà un secondo giro di consultazioni sulla formazione del governo probabilmente giovedì prossimo, dice oggi una fonte vicina al capo dello Stato, mentre tra i partiti continua l'apparente stallo sulle alleanze.
Domani scade in teoria il termine per la presentazione del Def, ma il governo di Paolo Gentiloni si è preso almeno due settimane di tempo in più per portare il documento in Parlamento, nell'ipotesi che nel frattempo si sia costituito un nuovo esecutivo.
Il centrodestra, dopo il vertice di ieri nella residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore, ha ribadito la propria unità e ha rivendicato per sé Palazzo Chigi.
Il leader della Lega Matteo Salvini, candidato premier della coalizione, ha comunque detto che incontrerà nei prossimi giorni il capo del M5s, Luigi Di Maio e ha escluso un'intesa col Pd. Ma ha detto di preferire le elezioni anticipate a un governo di minoranza o a un lungo periodo di stasi.
I grillini a loro volta non vogliono accordi che includano Forza Italia e ora guardano al Pd.
I democratici sono divisi al loro interno. Una parte, quella che fa capo all'ex segretario Matteo Renzi, vorrebbe restare all'opposizione di un governo Di Maio-Salvini, considerato il più probabile. Oggi il costituzionalista e deputato Stefano Ceccanti scrive per esempio che tra Lega e M5s "l'intesa c'è già".
Altri esponenti Pd sottolineano invece l'apertura M5s. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando non esclude intese su singoli punti, come il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. "Un governo Lega e Cinque Stelle penso sia quanto di peggio possa capitare al Paese", ha detto Franceschini.
Il 21 aprile intanto si riunisce l'Assemblea Nazionale del Pd per stabilire il percorso per l'elezione del nuovo leader, dopo le dimissioni di Renzi. Per ora l'unico candidato ufficiale è il segretario reggente Maurizio Martina, che chiede l'unità del partito.
Il 22 aprile poi si vota per le regionali in Molise e il 29 aprile in Friuli, due regioni governate dal Pd che però potrebbero passare al centrodestra.