di Gavin Jones
ROMA (Reuters) - Il Movimento 5 stelle dovrebbe dar vita a un governo con la Lega, secondo due autorevoli fonti parlamentari del partito preferito dagli italiani alle elezioni del 4 marzo.
Il leader pentastellato, Luigi Di Maio, si è detto aperto a discutere con tutte le forze politiche perché le urne hanno consegnato una situazione di stallo ma, secondo le fonti sentite da Reuters, l'unica alternativa realistica è quella di formare un governo con la Lega, primo partito del centrodestra, che con il 37% delle preferenze è la prima coalizione italiana.
Bruxelles e gli investitori potrebbero non gradire un governo Lega-M5s dal sapore populista che potrebbe mettere in discussione le regole europee su bilancio, commercio e immigrazione.
Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, rivendica la premiership per sé ma non a tutti i costi ed ha aperto al dialogo con i cinque stelle.
"Salvini sta facendo tutte le mosse giuste e ci sono molte misure che condividiamo", ha detto la prima fonte pentastellata negando una ostilità di fondo degli elettori grillini nei confronti della Lega.
Salvini ha aperto ieri al reddito di cittadinanza, proposta chiave del M5s in campagna elettorale, a patto che aiuti la ricerca di occupazione e non l'assistenzialismo ai disoccupati.
"Salvini ha cambiato l'identità della Lega ed è stato lui stesso eletto al Sud", ha proseguito la fonte del partito che ha sbaragliato gli avversari soprattutto nel Mezzogiorno.
"Più di ogni altra cosa i nostri elettori vogliono che andiamo al governo", ha detto l'altra fonte che come la prima è stata eletta al Sud.
Lega e M5s hanno votato insieme per i presidenti delle Camere, uno di Forza Italia e l'altro pentastellato, ma la partita del governo si complica per la presenza di Silvio Berlusconi -- inviso ai grillini soprattutto per la condanna per frode fiscale -- come principale alleato di Salvini.
"Io non troverei accettabile che noi prendessimo parte a un governo che includa Forza Italia", ha spiegato una delle fonti.
Salvini ha detto di non voler spaccare il centrodestra perché ciò tradirebbe il mandato degli elettori.
Altra matassa da sbrogliare è quella per la premiership. Salvini ha detto di essere pronto a guidare il governo ma non a tutti i costi mentre il M5s sembra rigido su Di Maio premier.
"A queste elezioni i cittadini hanno partecipato con entusiasmo e, quindi, va data una risposta, e questa risposta secondo noi non può prescindere dalla presenza di Luigi Di Maio come candidato premier", ha detto oggi il candidato ministro della Giustizia M5s, Alfonso Bonafede.