LONDRA (Reuters) - L'ex spia russa Sergei Skripal, che un mese fa è stato avvelenato con l'agente nervino, non è più in condizioni critiche e le sue condizioni di salute stanno migliorando rapidamente.
E' quanto spiegato dall'ospedale britannico che lo ha in cura.
Sergei Skripal, 66 anni, e sua figlia sono stati ritrovati privi di sensi su una panchina a Salisbury lo scorso 4 marzo.
La Gran Bretagna ha accusato la Russia di essere dietro l'avvelenamento.
Mosca ha negato qualsiasi legame con quanto avvenuto. E' la prima volta che l'agente nervino viene usato in Europa dalla seconda guerra mondiale.
"Sta rispondendo bene ai trattamenti, sta migliorando rapidamente e non è più in condizioni critiche", spiega in una nota Christine Blanshard, responsabile medico del Salisbury District Hospital.