MILANO (Reuters) - Gli sviluppi politici italiani degli ultimi giorni sono "deludenti", riproponendo questioni di controversia con la zona euro che sembravano messe da parte.
Lo dice a Reuters l'agenzia di rating Dbrs, commentando quanto emerso dalla bozza di contratto di governo tra Lega e M5s.
Il co-resposabile globale rating sovrani di Dbrs Nichola James sottolinea comunque il fatto positivo che l'ultima bozza del contratto non metta più in discussione l'appartenenza dell'Italia alla zona euro e non contenga più la proposta di cancellazione del debito pubblico del paese presente nel bilancio dell'Eurosistema.
"Riguardo le nuove politiche fiscali, è inverosimile che possano essere autofinanziate e quindi potrebbero mettere a rischio la prosecuzione della riduzione del rapporto debito/Pil alla base dell'attuale rating" spiega James. "Deviazioni fiscali avverse sono negative per il merito di credito, mentre ogni stimolo alla crescita può risultare di breve durata, sebbene riconosciamo che le passate riforme strutturali stiano generando frutti".
Dbrs ha attualmente una valutazione BBB(high) sull'Italia, con trend stabile.
Il prossimo pronunciamento dell'agenzia sul rating sovrano dell'Italia è in calendario per il 13 luglio e, si spiega, terrà conto di tutti gli sviluppi sul fronte della gestione dei conti pubblici.