ROMA/BRUXELLES (Reuters) - Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha detto di avere fiducia nel voto degli italiani, dopo che un suo commento sul rischio che dalle urne non emerga un nuovo governo operativo ha provocato l'aumento dello spread e ha costretto il premier Paolo Gentiloni a intervenire.
"Il 4 marzo gli italiani (voteranno)... Qualunque sia l'esito, sono sicuro che avranno un governo che assicurerà che l'Italia mantenga un ruolo centrale in Europa e per la definizione del suo futuro", ha scritto il presidente lussemburghese in una nota diffusa da Bruxelles.
"Le elezioni sono un momento di democrazia, e questo si applica all'Italia, un Paese che è molto vicino al mio cuore", ha aggiunto.
In precedenza, secondo quanto riportato da alcuni media, Juncker aveva detto che i mercati avrebbero reagito negativamente alle elezioni in Italia per la mancanza di un governo operativo.
La Borsa di Milano ha chiuso in calo dello 0,84%, dopo aver toccato nel pomeriggio un ribasso di oltre l'1,5%, facendo peggio degli altri mercati europei.
Lo spread con il Bund nel tratto decennale si è allargato a 137 punti base dai 133 della chiusura di ieri, dopo una fiammata a 139 punti, massimo da due settimane circa.
L'uscita di Juncker ha provocato la pronta risposta del presidente del Consiglio Gentiloni. "Tranquillizzerò [Juncker], i governi sono tutti operativi, non ce n'è uno meno operativo e uno più operativo, i governi governano", ha detto il premier nel corso della registrazione della trasmissione tv di RaiUno Porta a Porta.
"Col voto non c'è un salto nel buio".
(Massimiliano Di Giorgio)