PECHINO (Reuters) - Il leader nord coreano Kim Jong Un ha visitato la Cina e incontrato il presidente Xi Jinping, secondo quanto riferiscono i media statali di entrambi i paesi.
Si tratta del secondo incontro in appena due mesi, sullo sfondo dell'intensa attività diplomatica che ha contributo ad allentare la tensione geopolitica nella regione, legata proprio al programma di armamenti nucleari nordcoreano.
L'incontro, tenutosi tra ieri e oggi nella città costiera di Dalian, precede quello che sarebbe lo storico summit tra Kim e il presidente Usa Donald Trump, in preparazione, che potrebbe tenersi già questo mese.
La Cina ha finora tentato di giocare il ruolo di attore indispensabile nella gestione e nel superamento della crisi sul nucleare nordcoreano, preoccupata che contatti diretti tra Pyongyang e Washington possano scavalcare i propri interessi nella regione.
Durante la visita, annunciata pubblicamente solo dopo la sua conclusione, Kim ha auspicato che tutte le parti rilevanti coinvolte adottino misure "cadenzate" e "sincronizzate" per assicurare la denuclearizzazione e la pace duratura nella penisola nordcoreana.
"Purché le parti rilevanti eliminino le politiche ostili e le minacce alla sicurezza nei confronti della Corea del Nord, la Corea del Nord non ha necessità di detenere una capacità nucleare e la denuclearizzazione può essere realizzata" ha detto Kim, citato dall'agenzia ufficiale cinese Xinhua.
Kim ha aggiunto che quella della denuclearizzazione della penisola ha rappresentato la posizione "costante e chiara" della Corea del Nord e che il dialogo con gli Usa può contribuire a costruire fiducia reciproca tra i due paesi.