🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Legge Bilancio, Renzi: non cambia anche se ci saranno rilievi Ue

Pubblicato 21.10.2016, 17:27
© Reuters. Matteo Renzi

ROMA/BRUXELLES (Reuters) - Il governo italiano non cambierà la Legge di Bilancio anche se arrivassero obiezioni da parte dell'Unione europea perché non sta chiedendo maggiore flessibilità sul deficit ma il riconoscimento delle clausole eccezionali per terremoti e migranti.

Lo ha detto il premier Matteo Renzi a margine del Consiglio europeo di Bruxelles.

"La legge di Bilancio non si cambia: se l'Ue avrà da fare osservazioni le ascolteremo, ma questa manovra ha il deficit più basso degli ultimi 10 anni", ha detto Renzi stamani in collegamento da Bruxelles con radio Rtl 102,5.

Secondo quanto riferito nei giorni scorsi da fonti Ue, la Commissione nutre dubbi sulla legge di Bilancio e potrebbe inviare una lettera all'Italia contestando gli obiettivi.

Il premier derubrica l'eventuale missiva al consueto dialogo con Bruxelles: "Solo da noi si immagina che lettera sia chissà che cosa", ha detto al termine del summit.

Mostra tranquillità anche il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che stamani da Francoforte ha detto: "Il dialogo continua, la Commissione non ha espresso scetticismo".

Nella conferenza stampa dopo il summit, Renzi è tornato sul punto: "Noi non abbiamo chiesto la flessibilità... Abbiamo semplicemente richiesto le clausole eccezionali previste dai trattati per terremoto e immigrazione. Ove vi fossero dubbi su queste scelte toccherebbe alla Ue individuarli, cosa che viene fatta tutti gli anni con scambi di lettere. Ma voglio essere chiaro, le misure della legge di Stabilità non cambiano, punto".

La manovra da 27 miliardi varata la scorsa settimana prevede coperture per 15 mld con un effetto espansivo da 12 mld che sono la differenza fra deficit tendenziale (1,6% del Pil) e programmatico (2,3%).

Il 2,3%, rispetto al 2% previsto dalla nota di aggiornamento al Def di fine settembre, contiene uno sforamento di 0,3 punti legato, spiega Renzi, proprio ai costi di terremoti e migranti.

A maggio l'Italia aveva pattuito con Bruxelles un deficit/Pil di 1,8%. Preoccupazioni anche per il debito/Pil che il prossimo anno resta ancora sopra il 132%.

© Reuters. Matteo Renzi

Gli oppositori interni, parlano di manovra a deficit ed elettorale, in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre, cruciale per la tenuta dell'esecutivo con sondaggi che vedono un testa a testa tra no e si.

Su questo punto, Padoan ha detto che una eventuale vittoria del no non sarebbe la fine del mondo e che l'Italia andrebbe avanti con le riforme [nL8N1CR2O0].

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.