ROMA (Reuters) - Il Movimento Cinque Stelle vuole che l'Italia esca dall'euro, ma rispetterebbe l'esito di un eventuale referendum se la maggioranza si pronunciasse per restare nella moneta unica, ha detto oggi il vice presidente della Camera Luigi Di Maio.
"Noi siamo per votare per non restare nell'euro", ha detto Di Maio, considerato il candidato premier del M5s, durante un forum con l'agenzia di stampa Agi.
Il M5s vuole la "democrazia dell'euro, se un paese è nell'euro deve potere uscire", ha detto l'esponente politico ribadendo la proposta di un referendum per uscire dalla moneta unica e non dall'Unione Europea.
"Il tema è che noi vogliamo far decidere ai cittadini italiani... Se i cittadini italiani votassero per restare (nell'euro), noi andremmo ai tavoli europei a dire che l'Italia vuole restare", dice.
La legislazione italiana vieta referendum in materia di economia e adesione ai trattati internazionali.
Di Maio ha detto anche che il M5s è contrario al Fiscal Compact, cioè l'impegno condiviso dei paesi membri a politiche di contenimento dei disavanzi e del debito per arrivare al pareggio di bilancio, (posizione condivisa dall'ex premier Pd Matteo Renzi) e al suo inserimento nei trattati Ue.
Il M5 chiede anche un "piano B" del governo italiano nel caso in cui alle elezioni francesi dovesse vincere il Front National di Marine Le Pen, che chiede l'uscita di Parigi dall'Unione e dall'euro.
"Chi non ha un piano B come noi e aspetta che la (cancelliera tedesca Angela) Merkel dica cosa fare, farà una brutta fine", ha detto Di Maio.