LONDRA (Reuters) - Il fisico britannico Stephen Hawking è morto nelle prime ore di oggi nella sua casa di Cambridge, all'età di 76 anni.
"Siamo profondamente addolorati che il nostro amato padre sia deceduto oggi", hanno detto in una nota i figli Lucy, Robert e Tim.
I suoi lavori hanno spaziato dalle origini dell'universo alle allettanti prospettive del viaggio nel tempo fino ai misteri dei buchi neri dello spazio.
La potenza del suo intelletto contrastava crudelmente con la debolezza del corpo, devastato dalla malattia degenerativa dei motoneuroni che aveva contratto all'età di 21 anni.
Hawking ha passato gran parte della sua vita su una sedia a rotelle. Quando la sua condizione è peggiorata, è dovuto ricorrere a un sintetizzatore vocale per parlare.
"Era un grande scienziato e un uomo straordinario il cui lavoro e la cui eredità vivranno per molti anni", ha dichiarato la sua famiglia. "Il suo coraggio e la sua perseveranza con la sua brillantezza e il suo umorismo hanno ispirato persone in tutto il mondo".
Hawking ha conquistato la fama internazionale dopo la pubblicazione nel 1988 di "Breve storia del tempo", rimasto nell'elenco dei best-seller del Sunday Times per ben 237 settimane. Nel 2014 il film "La teoria del tutto" ha ripercorso l'inizio della malattia e la prima parte della sua vita da studente brillante alle prese con i buchi neri e il concetto di tempo.
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