CITTÀ DEL VATICANO (Reuters) - Papa Francesco, in un discorso pronunciato mentre il presidente russo Vladimir Putin avvertiva l'Occidente di non stare bluffando sull'eventuale uso di armi nucleari, ha detto che pensare a un tale atto è "una follia".
Francesco ha detto anche che gli ucraini sono stati sottoposti a efferatezze, mostruosità e torture, definendoli un popolo "nobile" che viene martirizzato.
Il Papa, parlando la scorsa settimana del suo viaggio in Kazakistan alla folla durante l'udienza in Piazza San Pietro, ha elogiato il Paese dell'Asia centrale per aver rinunciato alle armi nucleari dopo aver ottenuto l'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1991.
"È stato un gesto coraggioso. In un momento di questa tragica guerra in cui alcuni pensano alle armi nucleari - il che è una follia - questo Paese ha detto 'no' alle armi nucleari fin dall'inizio", ha detto Francesco.
Putin ha ordinato la prima mobilitazione della Russia dalla Seconda guerra mondiale e ha appoggiato un piano di annessione di ampi territori ucraini, avvertendo l'Occidente che non stava bluffando quando ha detto che sarebbe stato pronto a usare le armi nucleari per difendere la Russia.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)