ROMA (Reuters) - Si è chiuso con l'assoluzione il processo che vedeva imputato per ostacolo alla vigilanza Gianluca Bolengo, il broker di Intermonte Sim a cui il 16 gennaio 2015 l'imprenditore Carlo De Benedetti comunicò di aver saputo dall'allora premier Matteo Renzi dell'imminente riforma delle banche popolari.
Il gup di Roma Emanuela Attura ha assolto l'imputato con la formula "perché il fatto non sussiste".
Bolengo era stato rinviato a giudizio a dicembre del 2018 dal gip Gaspare Sturzo che, davanti alla richiesta di archiviazione del pm di Roma Stefano Pesci, aveva disposto l'imputazione coatta. Il legali del broker avevano quindi chiesto e ottenuto il giudizio immediato, rito che consente di saltare la fase del dibattimento.
L'indagine risale al 2016. Dopo aver indagato Bolengo e sentito sia De Benedetti che Renzi, la procura di Roma aveva chiesto già una prima volta l'archiviazione del procedimento, ma a marzo 2018 il gip aveva disposto un supplemento di indagine.
(Redazione Roma)