di Paolo Biondi
ROMA (Reuters) - Alcuni parlamentari di opposizione hanno attribuito il recente crollo della borsa a un giudizio negativo sulla legge di Stabilità.
Matteo Renzi ha respinto l'accusa. Ovviamente la crisi sui mercati di tutto il mondo è dovuta a fattori internazionali: a iniziare da stime di crescita mondiale inferiori alle attese, in Europa per la Grecia... Ma il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, nello spiegare il crollo di borsa, ha attribuito la crisi anche a valori dei mercati troppo oltre i fondamentali.
E una bolla speculativa si ha quando un valore si gonfia oltre i limiti giustificati dai dati. Più o meno la stessa tesi rilanciata oggi dal presidente dell'Eba Andrea Enria e dal Nobel Michael Spence.
Enria, in dichiarazioni al Foglio, punta il dito contro "gli annunci della Fed americana sul quantitative easing" che avrebbero foraggiato la speculazione. Spence, in una intervista a Repubblica, parla di "overvaluation, in America dovuta agli eccessi della politica monetaria (). Troppi fondi sono andati in Borsa anziché a infrastrutture e investimenti industriali".
Ed è il motivo per il quale il Tltro della Bce è stato vincolato al credito e la liquidità nell'eurozona è stata recentemente frenata dalle contestazioni tedesche contro politiche monetarie espansive, dice Spence.
Un dibattito che supera gli angusti confini nazionali e annesse polemiche.