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Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

Pubblicato 27.07.2017, 11:46
© Reuters. Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì
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Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 27 luglio:

1. Dollaro al minimo di 13 mesi, Fed cauta

Il dollaro si avvicina al minimo di 13 mesi contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, dopo che la dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve ha alimentato l’incertezza sul futuro aumento dei tassi.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 93,35, poco al di sopra del minimo di 13 mesi di 93,00 toccato nell’overnight, il minimo da giugno 2016.

Il dollaro si è indebolito dopo che la Fed ha dichiarato che inizierà a ridurre il foglio di bilancio “relativamente presto”, aggiungendo che l’inflazione USA resta debole.

Il tono cauto adottato dalla banca centrale statunitense alimenta i dubbi sulla possibilità di un terzo aumento dei tassi prima della fine dell’anno.

Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, le probabilità di un altro aumento dei tassi entro fine anno si sono ridotte, solo il 40% dei trader si aspetta un altro intervento entro dicembre, dal momento che le prospettive deboli sull’inflazione hanno scatenato i dubbi circa la capacità dei policymaker di attuare i loro piani sull’inasprimento.

Per oggi sono attesi i dati sugli ordinativi di beni durevoli e sulle richieste di sussidio di disoccupazione alle 8:30AM ET (12:30GMT).

2. I mercati attendono il giorno più intenso di questa tornata di utili

Circa 60 delle compagnie del paniere S&P 500 rilasceranno gli utili quest’oggi.

Twitter (NYSE:TWTR), Verizon (NYSE:VZ), Comcast (NASDAQ:CMCSA), UPS (NYSE:UPS), Mastercard (NYSE:MA), Celgene (NASDAQ:CELG), Bristol-Myers Squibb (NYSE:BMY), Procter & Gamble (NYSE:PG), ConocoPhillips (NYSE:COP), Raytheon (NYSE:RTN) e MGM Resorts (NYSE:MGM) sono tra i “big” che rilasceranno gli utili prima della campanella di apertura.

Dopo la campanella di chiusura sarà la volta, tra gli altri, di Amazon (NASDAQ:AMZN), Intel (NASDAQ:INTC), Starbucks (NASDAQ:SBUX), Baidu (NASDAQ:BIDU), Western Digital (NASDAQ:WDC), Electronic Arts (NASDAQ:EA) e First Solar (NASDAQ:FSLR).

3. Facebook si avvia ad aprire ai massimi record

La divisione di Facebook dedicate alla pubblicità è cresciuta più del 50% nel secondo trimestre, secondo quanto mostra il report sugli utili rilasciato ieri; la piattaforma social si afferma così sempre di più tra le scelte preferite dalle principali agenzie pubblicitarie.

Facebook (NASDAQ:FB), che detiene quattro dei servizi per cellulari più usati del mondo, è salito di oltre 4 punti percentuali, al massimo storico di 173 nelle fasi pre-market.

Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura positivadi Wall Street. I future Dow Jones Industrial Average salgono di 33 punti o dello 0,2%, i future S&P 500 sono in salita di 4 punti o dello 0,2%, mentre i future Nasdaq 100 segnano +30 punti o +0,5%.

L’indice CBOE sulla volatilità, che indica il livello di “paura” di Wall Street, dovrebbe aprire in calo del 2,5% a 9,36, vicino ai minimi storici.

4. Borse europee deludenti

In Europa gli investitori esaminano una serie di report finanziari corporate poco entusiasmanti, che lasciano il riferimento europeo pressoché invariato.

Ieri Deutsche Bank ha riportato un aumento inatteso dei profitti, nel secondo trimestre 2017, il doppio rispetto allo scorso anno. Tuttavia, l’AD Jon Cryan ha dichiarato che i dati sugli utili “non sono forti quanto auspicato”.

il titolo Astrazeneca (LON:AZN), che crolla del 15% dopo i risultati deludenti della sperimentazione che prevedeva una combinazione di farmaci nella terapia contro le cellule tumorali ai polmoni.

Deludenti anche i risultati di Nestle (SIX:NESN) che cede l’1,5% dopo la revisione al ribasso delle previsioni sulle vendite 2017.

Diageo (LON:DGE) Plc segna una delle migliori performance dell’indice dopo la pubblicazione di vendite e utili migliori del previsto.

5. Oro al massimo da metà giugno

Il prezzo dell’oro sale negli scambi della mattinata europea di questo giovedì, dopo l’esito del vertice di politica monetaria della Federal Reserve che ha mostrato una banca centrale più cauta sulle previsioni di inflazione.

Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.

Sempre sul Comex, i future dell’argento sono in salita al massimo di 5 settimane di 16,73 dollari l’oncia troy.

Intanto, il rame è vicino al massimo di oltre due anni dopo la notizia che la Cina potrebbe vietare l’importazione di sfrido del metallo a partire dalla fine del 2018.

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