Investing.com - Il Cremlino si sarebbe affidata alla Nord Corea per nuovi forniture di armi, secondo quanto riferito dall'intelligence Usa al New York Times, un segnale delle carenze di approvvigionamento dovute ai controlli sulle esportazioni e alle sanzioni da parte dei Paesi occidentali
Il quotidiano americano non ha fornito molti dettagli sull'operazione, ma riferito che “oltre ai razzi a corto raggio e ai proiettili d'artiglieria" che sarebbe stati già acquistati, la Russia potrebbe acquistare "altre attrezzature nordcoreane in futuro”.
La notizia arriva dopo l'ordine confermato dall'amministrazione Usa di ordini effettuati all'Iran per nuovi droni militari, un Paese vicino a Mosca che non ha mai condannato l'invasione dell'Ucraina e non ha partecipato alle sanzioni occidentali.
Oltre a confermare la vicinanza tra Putin e Kim Jong-un, il quale è uno dei sostenitori della “operazione militare speciale” russa, l'acquisto delle armi di Pyongyang viola la risoluzione delle Nazioni Unite che vieta alla Nord Corea di esportare o importare armi per via del proprio arsenale nucleare.
La difficoltà sugli approvvigionamenti di armi sta spingendo la Russia, stretta dalle sezioni, a cercare riparo in questo senso dei Paesi considerati amici e anch'essi colpiti dall'isolazionismo occidentale.
Dal punto di vista energetico, tuttavia, continua il dibattito sugli effetti delle misure intraprese da parte dell'occidente, con l'Europa che si trova ad affrontare una difficilissima crisi energetica mentre i flussi di cassa delle società russe continuano a gonfiarsi per via del balzo delle materie prime.