WASHINGTON (Reuters) - Gli Stati Uniti prevedono che nei prossimi mesi la Russia ricorrerà sempre più al finanziamento politico occulto per minare le sanzioni internazionali comminate dopo la guerra in Ucraina, e mantenere l'influenza di Mosca all'estero.
Lo ha riferito ieri un alto funzionario dell'amministrazione Biden, citando informazioni di intelligence statunitensi declassificate.
Il funzionario ha informato telefonicamente i giornalisti sulle verifiche in corso da parte dell'intelligence statunitense in merito agli sforzi della Russia per influenzare la politica di altri Paesi. Secondo il funzionario, che ha parlato in condizione di anonimato, dal 2014 la Russia ha trasferito più di 300 milioni di dollari a partiti politici, funzionari e politici stranieri in più di due dozzine di Paesi.
Il funzionario ha detto che gli sforzi, che comprendono anche finanziamenti ai think tank a sostegno dei partiti politici nazionalisti di estrema destra, rappresentano "un tentativo di manipolare le democrazie dall'interno".
"Pensiamo che questa sia solo la punta dell'iceberg e ci stiamo impegnando con alleati e partner per raccogliere maggiori informazioni su questa minaccia", ha detto il funzionario.
Il funzionario non ha specificato quali siano i Paesi oggetto degli sforzi di influenza russi, né ha fornito prove specifiche per spiegare le sue dichiarazioni sui finanziamenti segreti.
Al momento nessun commento da parte dell'ambasciata russa a Washington.
Washington sta declassificando alcune informazioni della revisione in parte perché si aspetta che la Russia "faccia sempre più affidamento sul proprio kit di strumenti di influenza segreta" nei prossimi mesi.
L'amministrazione del presidente Joe Biden ha declassificato in modo analogo i risultati dell'intelligence da quando la Russia ha iniziato a mobilitare le proprie forze ai confini dell'Ucraina, in vista dell'invasione del 24 febbraio.
Le informazioni classificate sono state condivise con i Paesi per aiutarli a contrastare l'influenza di Mosca.
"Stiamo avvertendo i partiti e i candidati stranieri che se accettano denaro russo in segreto, possiamo e vogliamo smascherarli", ha aggiunto il funzionario.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)