(Reuters) - La Russia ha annunciato di essere pronta a discutere uno scambio di prigionieri con gli Stati Uniti attraverso un canale diplomatico, dopo che un tribunale russo ha condannato la star del basket Brittney Griner a nove anni di carcere per detenzione di sostanze stupefacenti.
Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha detto che il presidente Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Joe Biden avevano già concordato un canale diplomatico da utilizzare per discutere di questioni simili.
"Siamo pronti a discutere di questo argomento, ma nell'ambito del canale concordato dai presidenti Putin e Biden", ha detto Lavrov durante una visita in Cambogia.
"Se gli americani decidono di ricorrere ancora una volta alla diplomazia in pubblico... sono affari loro e direi anche che è un loro problema".
Il Cremlino aveva già messo in guardia gli Stati Uniti dal ricorrere alla "diplomazia del megafono" sul caso Griner, affermando che avrebbe potuto solo far deragliare gli sforzi per garantire un potenziale scambio di detenuti.
La sentenza su Griner - che Biden ha definito "inaccettabile" - potrebbe aprire la strada a uno scambio di prigionieri che includerebbe l'atleta 31enne e un trafficante d'armi russo che sta scontando una pena detentiva di 25 anni negli Stati Uniti.
Washington ha già presentato quella che il segretario di Stato Antony Blinken ha definito "un'offerta consistente" per garantire il rilascio dei detenuti Usa in Russia, tra cui Griner e l'ex marine Paul Whelan.
(Tradotto da Romolo Tosiani, editing Claudia Cristoferi)