Di Geoffrey Smith
Investing.com – La Russia ha aggiunto la conquista dell’Ucraina meridionale agli obiettivi principali della sua compagna, indicando una campagna militare più ambiziosa nelle prossime settimane.
L’agenzia di stampa Interfax ha riportato che il ministero della difesa di Mosca avrebbe dichiarato che la “seconda fase” della sua “operazione militare speciale” ora include il “pieno controllo” del sud del paese. Solo una settimana fa il presidente Vladimir Putin ha dichiararo che l’obiettivo principale delle sue forze è quello di prendere il controllo della regione del Donbas. Al momento dell’invasione Putin aveva dichiarato di non aver intenzione di occupare altre regioni dell’Ucraina.
In questa cosiddetta seconda fase dell’operazione, le forze russe hanno lanciato un’importante offensiva nell’est dell’Ucraina, non essendo riuscita a conquistare la capitale Kiev nella prima fase.
Interfax ha riportato inoltre che il generale Rustam Minnekayev avrebbe dichiarato che l’esercito cercherà di creare un corridoio verso la Crimea, la regione dell’Ucraina annessa nel 2014. Ora è ancora più importante la necessità di un corridoio, vista l’incapacità di Mosca ad assicurarsi il controllo della costa del Mar Nero. Ha perso due grandi navi: l’ammiraglia Moskva e la Saratov, colpite dai missili ucraini questo mese.
L’annuncio giunge un giorno dopo che il ministro della difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato al presidente Vladimir Putin di aver preso il pieno controllo della città di Mariupol, nonostante la resistenza dei soldati ucraini asserragliati nell’acciaieria Azovstal, un complesso industriale lungo quasi 5 chilometri.
Una notizia dell’agenzia notoriamente vicina al Cremlino Readovka ha citato un briefing del ministro della difesa secondo cui le perdite dell’esercito russo sarebbero maggiori del previsto. Secondo la stima i caduti sarebbero 13.400 e altri 7.000 sarebbero dispersi. Se il solito rapporto tra uccisi e feriti si applica alla campagna attuale, questo suggerirebbe che la Russia ha subito oltre 50.000 perdite in otto settimane di combattimenti, oltre un quarto di tutte le forze che ha assemblato per l’attacco.