Investing.com - Il prezzo del gas naturale USA sale questo lunedì, per via della forte ondata di caldo che ha investito la parte meridionale degli Stati Uniti, facendo aumentare le previsioni della richiesta di carburante.
Negli scambi della mattinata statunitense, il gas naturale con consegna a settembre sul New York Mercantile Exchange schizza di 4,3 centesimi, o dell’1,52%, a 2,841 dollari per BTU.
Secondo le ultime previsioni, gli Stati Uniti centrali e meridionali restano attanagliati dalla morsa del caldo. Temperature molto alte continueranno a dominare la parte centrale e meridionale del paese fino al 15 agosto.
I guadagni restano limitati dalle previsioni che hanno mostrato che le temperature scenderanno nell’area dei Grandi Laghi e sugli stati nordorientali e nordoccidentali fino al 20 agosto.
La domanda di gas naturale tende ad oscillare in estate per via delle alte temperature e dell’utilizzo di aria condizionata. Il gas naturale rappresenta circa un quarto della fonte per la produzione di elettricità negli USA.
Secondo l’Energy Information Administration, le scorte di gas naturali ammontano a 2,912 mila miliardi di piedi cubici la scorsa settimana, il 22,5% in più rispetto alla stessa settimana dell’anno scorso e il 2,2% in più rispetto alla media quinquennale per questo periodo dell’anno.
La scorsa primavera le scorte sono state il 55% al di sotto della media quinquennale, indicando che i produttori hanno reagito alla domanda eccezionale dello scorso inverno.
I dati della settimana scorsa hanno mostrato che le scorte di gas naturale negli Stati Uniti sono aumentate di di 32 miliardi di piedi cubici, contro le previsioni di un aumento di 42 miliardi e dopo l’aumento di 52 miliardi di piedi cubici nella settimana precedente.
Lo scorso anno le scorte sono salite di 83 miliardi di piedi cubici nella stessa settimana, mentre la media quinquennale è di un aumento di 53 miliardi di piedi cubici.
Si prevede che il report sulle scorte dell’Energy Information Administration, atteso per giovedì 13 agosto mostri un aumento di 57 miliardi di piedi cubici per la settimana terminata il 7 agosto.
Nella stessa settimana dello scorso anno le scorte sono salite di 79 miliardi di piedi cubici, mentre la media quinquennale è di un aumento di 48 miliardi di piedi cubici.
Sul Nymex, il greggio con consegna a settembre è sceso di 29 centesimi, o dello 0,66%, a 43,58 dollari al barile, mentre il petrolio da riscaldamento con consegna a settembre ha segnato un aumento dello 0,99% a 1,558 dollari a gallone.