Investing.com – Aumentano maggiormente le tariffe locali , rispetto a quelle nazionali e contribuiscono a far crescere il livello d’inflazione.
A maggio per le tariffe locali, l’aumento tendenziale medio è stato del 4.9% rispetto al 3.5% delle tariffe nazionali, gli incrementi maggiori hanno interessato i trasporti extra urbani, l’acqua ed i rifiuti, in calo l’energia.
L’andamento tendenziale rimane comunque in flessione rispetto al 2012 , anno per il quale l’andamento medio si è stabilito al 6.6%.
Nel 2013 l’andamento medio rimane, per ora, ancora oltre il 3,0% soprattutto a causa delle tariffe locali che sono, in media, più care dell’1.4% di quelle nazionali.
I dati sono stati raccolti ed elaborati a cura dell’Osservatorio “Prezzi e Mercati”
A maggio per le tariffe locali, l’aumento tendenziale medio è stato del 4.9% rispetto al 3.5% delle tariffe nazionali, gli incrementi maggiori hanno interessato i trasporti extra urbani, l’acqua ed i rifiuti, in calo l’energia.
L’andamento tendenziale rimane comunque in flessione rispetto al 2012 , anno per il quale l’andamento medio si è stabilito al 6.6%.
Nel 2013 l’andamento medio rimane, per ora, ancora oltre il 3,0% soprattutto a causa delle tariffe locali che sono, in media, più care dell’1.4% di quelle nazionali.
I dati sono stati raccolti ed elaborati a cura dell’Osservatorio “Prezzi e Mercati”