KIEV/KHARKIV, UCRAINA (Reuters) - L'Ucraina ha accusato l'esercito russo di aver attaccato infrastrutture civili in risposta a una rapida offensiva delle truppe ucraine nel fine settimana, che ha costretto la Russia ad abbandonare il suo principale bastione nella regione di Kharkiv.
Funzionari ucraini hanno detto che gli obiettivi degli attacchi di rappresaglia hanno incluso strutture idriche e una centrale termica a Kharkiv, causando blackout diffusi.
"Nessuna struttura militare, l'obiettivo è privare la gente della luce e del riscaldamento", ha scritto ieri in tarda serata il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter.
Mosca nega che le sue forze abbiano deliberatamente preso di mira i civili.
Zelensky ha descritto l'offensiva ucraina nel Nord-Est come una potenziale svolta nella guerra che dura da sei mesi e ha detto che l'inverno potrebbe vedere ulteriori conquiste territoriali se Kiev ricevesse armi più potenti.
Nella peggiore sconfitta per le forze di Mosca da marzo, quando sono state respinte dalla periferia della capitale di Kiev, migliaia di soldati russi hanno abbandonato munizioni ed equipaggiamento mentre fuggivano dalla città di Izium, utilizzata come hub logistico.
Il comandante in capo dell'Ucraina, il generale Valeriy Zaluzhnyi, ha comunicato che le forze armate hanno ripreso il controllo di oltre 3.000 chilometri quadrati dall'inizio del mese.
I guadagni dell'Ucraina sono importanti dal punto di vista politico per Zelensky, che cerca di mantenere l'Europa unita a sostegno dell'Ucraina - con la fornitura di armi e denaro - anche se per l'inverno incombe una crisi energetica a seguito dei tagli delle forniture di gas russo ai clienti europei.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)