BRUXELLES (Reuters) - Milioni di turisti e uomini d'affari in visita in Europa dovranno completare un controllo di sicurezza online al costo di 5 euro prima dell'arrivo, in base a un progetto che mira a rendere più stringenti i controlli sugli stranieri che non hanno bisogno del visto.
Il sistema Etias, presentato oggi dalla Commissione europea, consente di confrontare documenti di identità e dati sulla residenza con una serie di banche dati Ue.
"Rendere sicure le nostre frontiere e proteggere i nostri cittadini è la nostra priorità. Etias chiuderà un gap informativo con il controllo incrociato delle informazioni sui richiedenti esenti dall'obbligo di visto in tutti gli altri sistemi", ha spiegato il primo vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans.
"Allo stesso tempo il futuro Etias sarà facile, veloce, economico ed efficace", ha aggiunto Timmermans.
Simile all'Esta statunitense, Etias consentirà ai cittadini di circa 60 Paesi (compresi Usa e Giappone, e anche la Gran Bretagna a seconda di come andranno i colloqui sulla Brexit) di visitare l'area Schengen per brevi viaggi senza chiedere un visto.
Il progetto dev'essere approvato dai governi e dal Parlamento europeo. La Commissione stima che il sistema, che dovrebbe auto-finanziarsi attraverso le tariffe versate dai richiedenti, avrà un costo iniziale di 200 milioni di euro e costi di gestione di 85 milioni all'anno.