ROMA (Reuters) - L'Italia e altri Paesi Ue e Nato espelleranno diplomatici russi dal loro territorio in segno di solidarietà alla Gran Bretagna nell'ambito della vicenda dell'ex spia russa Sergei Skripal, che sarebbe stato avvelenato con il gas nervino nel sud dell'Inghilterra.
Dura la reazione di Mosca che parla di "provocazione" e annuncia "reazioni".
Il portavoce del Cremlino dice che sarà lo stesso presidente Vladimir Putin a decidere quali saranno le contromisure, basate "sul principio della reciprocità".
La Farnesina "ha notificato oggi la decisione di espellere dal territorio italiano entro una settimana due funzionari dell'ambasciata della Federazione Russa a Roma accreditati in lista diplomatica", si legge in una nota.
La decisione fa seguito alle conclusioni adottate dal Consiglio europeo del 22 e 23 marzo scorso, in segno di solidarietà con il Regno Unito e in coordinamento con partner europei e alleati Nato.
Londra ha accusato Mosca dell'azione e ha disposto l'espulsione di 23 diplomatici russi e altre misure di ritorsione.
Oltre all'Italia e alla Gran Bretagna, anche Canada, Usa e numerosi Paesi europei tra cui Francia e Germania hanno annunciato espulsioni di personale diplomatico russo.
Il ministero degli Esteri di Mosca, in un comunicato dice che "il provocatorio gesto di solidarietà con Londra da parte di questi Paesi, che si sono inchinati alle autorità britanniche nel cosiddetto caso Skripal senza preoccuparsi di capire le circostanze, è una ulteriore escalation di un atteggiamento conflittuale" nei confronti della Russia.
La prima reazione negativa alla decisione della Farnesina arriva in Italia da parte di Giorgia Meloni, leader del partito di destra Fratelli D'Italia, che definisce "inaccettabile che un governo dimissionario espella 2 funzionari dell'ambasciata russa".
"Sono gli ultimi colpi di coda di un governo asservito alla volontà di Stati esteri", aggiunge.