STRASBURGO (Reuters) - La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha espresso il suo sostegno all'idea di riformare le istituzioni Ue attraverso un aggiornamento dei trattati del blocco, un cambiamento che, a suo dire, i cittadini hanno dimostrato di volere.
"Dobbiamo migliorare il modo in cui facciamo le cose e il modo in cui le decidiamo", ha detto von der Leyen nel suo discorso annuale al Parlamento europeo, che insiste per la modifica dei trattati.
La presidente della Commissione ha detto ai parlamentari di sostenere la loro richiesta di convocare una convention per discutere le potenziali riforme, necessarie in particolare se l'Unione europea continuerà a espandersi oltre gli attuali 27 Stati membri.
Von der Leyen ha anche fatto notare che alcuni ritengono che questo non sia il momento giusto.
A maggio 13 Paesi Ue, in gran parte dell'Europa settentrionale e orientale, hanno detto di non sostenere i tentativi "sconsiderati e prematuri" di avviare un processo di modifica dei trattati.
Ciò comporterebbe il serio rischio di distogliere le energie politiche dagli importanti compiti di gestione delle urgenti sfide geopolitiche che l'Europa sta affrontando, hanno affermato i 13 Paesi in una dichiarazione congiunta.
"Abbiamo già un'Europa che funziona. Non abbiamo bisogno di affrettare le riforme istituzionali per ottenere risultati", hanno aggiunto.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing XX)