BRUXELLES (Reuters) - I gruppi media che vogliono rilevare competitor più piccoli dovranno assicurarsi che le operazioni garantiscano il pluralismo dei mezzi d'informazione e salvaguardino l'indipendenza editoriale.
E' quanto emerge da un progetto di norme annunciato dalla Commissione europea.
Il Media Freedom Act (Mfa) fa parte della strategia dell'Unione europea per prevenire le interferenze politiche nei media e lo spionaggio dei giornalisti e per garantire una pubblicità statale trasparente e non discriminatoria nei mezzi di comunicazione.
Le norme proposte arrivano in un contesto caratterizzato da preoccupazioni per la libertà dei media in Ungheria, Polonia e Slovenia.
"La democrazia funzionerà solo se i giornalisti avranno i mezzi e la protezione necessaria per tenere a freno coloro che sono al potere e coloro che detengono il potere, siano essi attori politici o economici", ha detto la vicepresidente della Commissione Vera Jourova in una conferenza stampa.
Le regole si applicheranno alle emittenti televisive e radiofoniche, ai servizi di media audiovisivi on-demand, alle pubblicazioni giornalistiche e a piattaforme online e provider di condivisione video di grandi dimensioni.
Le regole, che stabiliscono forti garanzie contro l'uso di spyware contro i media, i giornalisti e le loro famiglie, dovranno essere concordate con i Paesi e i legislatori dell'Ue.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)