(ANSA) - WASHINGTON, 6 APR - Target - grande catena della distribuzione negli Stati Uniti- ha accettato un accordo di patteggiamento nell'ambito di una causa legale in cui è accusata di aver trattato in maniera sproporzionatamente ingiusta neri e ispanici nel processo di prime assunzioni che prevede automatiche esclusioni di candidai con precedenti penali.
In base all'accordo, Target si impegna a pagare oltre 3,7 milioni di dollari e ad assumere esperti esterni per una revisione del suo sistema di verifiche pre-assunzione.
Stando alla causa, fra il 2008 e il 2016 Target ha respinto oltre 41mila candidati neri e ispanici a causa dei loro precedenti. L'accordo deve essere ancora approvato dal giudice.
L'azienda, con base a Minneapolis, conta circa 345mila dipendenti tra full-time, par-time e stagionali.