Investing.com – Parla di segnali positivi in previsione della ripresa entro il 2014, il Governatore della Banca d’Italia, ma anche di potenziali “rischi di ribasso” legati all’instabilità politica nel nostro Paese.
Aggiunge che il calo della produzione dovrebbe arrestarsi nel prossimo futuro , pur non indicando né i tempi nè la portata di tale fase, interpretando la crisi come effetto collaterale delle operazioni atte all’aggiustamento di bilancio e alla salvaguardia dell’accesso al mercato.
Solleva poi la questione di “Illeciti rilevanti ma circoscritti” nell’operato delle banche italiane, ammettendo che vi sono ancora piccoli gruppi bancari in serie difficoltà.
Caratterizza ancora il nostro mercato la stretta sul credito sia per le aziende che per le famiglie, l’Istat nel contempo rivede al ribasso le stime del Prodotto interno lordo.
Aggiunge che il calo della produzione dovrebbe arrestarsi nel prossimo futuro , pur non indicando né i tempi nè la portata di tale fase, interpretando la crisi come effetto collaterale delle operazioni atte all’aggiustamento di bilancio e alla salvaguardia dell’accesso al mercato.
Solleva poi la questione di “Illeciti rilevanti ma circoscritti” nell’operato delle banche italiane, ammettendo che vi sono ancora piccoli gruppi bancari in serie difficoltà.
Caratterizza ancora il nostro mercato la stretta sul credito sia per le aziende che per le famiglie, l’Istat nel contempo rivede al ribasso le stime del Prodotto interno lordo.