Ultime ore! Fino al 50% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Voucher e appalti, governo fissa referendum il 28 maggio

Pubblicato 14.03.2017, 17:46
© Reuters. Il ritiro di un voucher in un tabaccaio della Capitale

ROMA (Reuters) - Il Consiglio dei ministri ha fissato per il prossimo 28 maggio i referendum abrogativi proposti dalla Cgil in materia di voucher e appalti.

Il sindacato di Susanna Camusso ha raccolto le firme per la cancellazione dei buoni per il lavoro occasionale dopo il boom registrato negli anni recenti che lasciava intendere un abuso da parte delle aziende.

La consultazione potrebbe essere evitata se il governo cambiasse, in tempi brevi, la normativa che dovrebbe comunque essere coerente con il quesito referendario e ottenere la luce verde della Consulta.

Nel tentativo di scongiurare il referendum, un comitato ristretto ha raggiunto in Parlamento un accordo la scorsa settimana per limitare l'uso dei voucher a famiglie, imprese senza dipendenti e studi professionali, con un tetto massimo annuale.

Nel dettaglio, nessun lavoratore potrà percepire più di 5.000 euro all’anno di compensi tramite voucher (dagli attuali 7.000), di cui non più di 2.000 da un unico committente se imprenditore o professionista.

A loro volta i committenti professionali non potranno retribuire lavoro accessorio per più di 3.000 euro l'anno.

I voucher famiglia potranno essere usati solo per retribuire attività occasionali domestiche (pulizie e piccole manutenzioni straordinarie, giardinaggio, lezioni private complementari, assistenza ai minori, agli anziani o ai disabili) e avranno un importo di 10 euro l'ora.

I voucher impresa, del valore di 15 euro l'uno, spetteranno alle imprese senza dipendenti esclusivamente per retribuire le prestazioni svolte da disoccupati, pensionati e studenti per tutte le attività ad eccezione di quelle 'rischiose'.

Oggi i buoni per le prestazioni di lavoro occasionali sono da 10 euro (7,5 euro netti).

La Cgil ha già avviato la campagna referendaria con una manifestazione prevista per l'8 aprile. Per scongiurare il voto, ha dichiarato oggi a Repubblica Camusso, i voucher dovrebbero essere usati solo dalle famiglie e acquistati all'Inps e non in tabaccheria.

Quanto agli appalti, si richiede invece l'abrogazione di parte dell'art. 29 della Legge Biagi. Il quesito chiede in sostanza che ci sia una uguale responsabilità (solidale) tra appaltatore e appaltante nei confronti di tutto ciò che succede nei rapporti di lavoro.

Il Consiglio dei ministri di oggi non ha invece stabilito la data delle elezioni amministrative, che riguardano oltre 1.000 Comuni. Nelle scorse settimane fonti di governo hanno indicato come data possibile l'11 giugno.

La Cgil aveva proposto un election day che, secondo Camusso, il governo vuole evitare temendo che accorpando i due appuntamenti il referendum raggiunga il quorum e passi.

Il referendum abrogativo ha bisogno di un quorum pari alla maggioranza più uno degli aventi diritto al voto per essere valido.

© Reuters. Il ritiro di un voucher in un tabaccaio della Capitale

(Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.