Investing.com – Durano pochi minuti gli acquisti sulle principali borse europee, dopo l'apertura in verde sulla scia dei mercati asiatici. Il Ftse Mib cede lo 0,40%, seguito in rosso dal Ftse 100 e dall'Ibex 35%, mentre restano incerti il Dax e il Cac 40.
Particolarmente negativo l'indice dei bancari, il FTSE Italia All Share Banks, con Unicredit (MI:CRDI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Mediobanca (MI:MDBI) che cedono oltre il 2%, mentre si assistono a perdite intorno all'1% per FinecoBank (MI:FBK), Banco Bpm (MI:BAMI), Banca Mediolanum (MI:BMED), Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), Banca Popolare di Sobdrio, Ubi Banca (MI:UBI), Banca Generali (MI:GASI), illimity Bank (MI:ILTY) e Unipol (MI:UNPI).
A incidere sui bancari resta la decisione di S&P che ieri ha tagliato l'outlook su diversi istituti italiani da stabile a negativo a causa del permanere dei rischi legati al Covid-19. Secondo S&P, le misure fiscali e monetarie attutiranno gli effetti sull'economia ma gli utili delle banche, la qualità dell'attivo e la capitalizzazione resteranno significativamente deboli per tutto il 2020 e fine alla fine del 2021. Questo accadrà, spiega l'agenzia, nonostante lo scenario previsto di ripresa economica a partire dal terzo trimestre del 2020.
La predominanza di outlook negativi nel contesto di breve-medio periodo “riflette questi fattori e la nostra opinione che i rischi al ribasso restano significativi”. Sulla possibilità di futuri tagli di rating, S&P dice che prenderà in considerazione tale ipotesi se la ripresa economica ciclica sarà sostanzialmente più debole o ritardata “poiché ciò implicherebbe un effetto molto più negativo sulla solidità del credito bancario. Le azioni di rating potrebbero anche seguire sviluppi negativi idiosincratici presso le singole banche”.
In particolare, di seguito alcune decisioni di S&P:
– confermato il rating `BBB` di Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Fineco con l`outlook negativo;
– rivisto l’outlook da stabile a negativo e confermato il rating di lungo termine `BBB` di Unicredit;
– confermato il rating `BBB` con outlook stabile di Credem.