Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

3 titoli da seguire questa settimana: Zoom Video, Broadcom e DocuSign

Pubblicato 31.05.2021, 09:08
US500
-
US2000
-
AVGO
-
DOCU
-
MRNA
-
ZM
-

I tori stanno prendendo il controllo dei mercati, sostenuti dalle previsioni di una forte crescita economica e di una politica monetaria allentata dopo i segnali di accelerazione dell’inflazione.

L’S&P 500 ha chiuso la settimana vicino ad un record, mentre l’indice small cap Russell 2000 ha pubblicato l’ottavo mese consecutivo di rialzi, la serie più lunga dal 1995. Questa performance è importante e mostra la forza della ripresa USA dopo la pandemia di COVID-19.

La Fed ha dichiarato che tollererà un range d’inflazione intorno all’obiettivo del 2% finché non vedrà l’inflazione stabilmente al di sopra di tale livello. L’inflazione è rimasta sotto il 2% fino al rilascio degli ultimi dati, che hanno mostrato un forte aumento dei prezzi. Alcuni analisti ora vendono che una maggiore spesa da parte dei consumatori e dei governi sia un fattore chiave per la crescita nel secondo semestre.

Il Presidente Joseph Biden ha presentato il suo primo piano di spesa completo la scorsa settimana, mostrando chiaramente il suo desiderio di aumentare la l’ampiezza e l’ambito della spesa federale di oltre 6 mila miliardi di dollari nel prossimo anno fiscale. Con questo ottimismo, ecco tre titoli a forte capitalizzazione di mercato che monitoreremo in questa settimana corta.

1. Zoom Video

Zoom Video Communications (NASDAQ:ZM) rilascerà gli utili per l’anno fiscale 2022 dopo la chiusura di martedì 1 giugno. Gli analisti si aspettano un profitto di 0.99 dollari ad azione su vendite da 907,61 milioni di dollari.

ZM Weekly TTM

La piattaforma di comunicazione video ha avuto un anno ottimo durante la pandemia, in quanto le vendite sono schizzate grazie al lavoro da casa. Le vendite e i profitti hanno costantemente superato le attese in ogni trimestre e l’azienda continua a rivedere al rialzo le previsioni.

A marzo Zoom ha dichiarato agli investitori che le vendite nell’attuale anno fiscale potrebbero schizzare del 43%, indicando che la domanda di strumenti per la video conferenza è ancora elevata. Ma mentre la campagna vaccinale procede spedita, non si sa se le aziende che sono andate bene durante la pandemia continueranno crescere.

L’azienda californiana con sede a San Jose, dopo aver guadagnato il 400% lo scorso anno, quest’anno non è riuscita ad impressionare gli investitori. Il titolo ha chiuso a 331,53 dollari venerdì, in calo del 2% dall’inizio dell’anno.

2. Broadcom

L’ultimo grande produttore di chip a rilasciare gli utili sarà Broadcom (NASDAQ:AVGO). L’azienda rilascerà gli utili del secondo trimestre fiscale 2021 giovedì 3 giugno, dopo la campanella di chiusura. Gli analisti si aspettano 6,43 dollari l’azione per vendite previste da 6,51 miliardi di dollari.

AVGO Weekly TTM

Nell’ultimo report sugli utili, gli investitori vorranno sapere se l’attuale strategia dell’azienda, capitanata dall’AD Hock Tan - basata su acquisizioni e acquisti di asset software in difficoltà - si stia rivelando giusta. 

Circa il 90% della produzione di Broadcom del 2021 è stata già ordinata dai clienti, secondo quanto dichiarato a marzo dall’azienda. Le azioni Broadcom, che hanno chiuso venerdì a 472,33 dollari, hanno guadagnato l’8% quest’anno ed il 65% negli ultimi 12 mesi.

3. DocuSign

L’azienda di firma elettronica DocuSign (NASDAQ:DOCU)  rilascerà gli utili giovedì dopo la chiusura. Gli analisti vedono un profitto di 0,28 dollari l’azione su vendite da 438 milioni di dollari.

DOCU Weekly TTM

L’azienda con sede a San Francisco ha vissuto una crescita esplosiva grazie al suo servizio digitale, in quanto il distanziamento ed il lavoro da casa hanno spinto le aziende a dotarsi di firma digitale per gestire i contratti in maniera elettronica.

Questi trend hanno portato DocuSign tra le maggiori storie di successo del 2020 a Wall Street, in quanto le sue azioni sono schizzate, dopo Zoom Video e Moderna (NASDAQ:MRNA).

Secondo l’AD dell’azienda, Dan Springer, DocuSign è ancora in una fase iniziale di crescita in un mercato da 50 miliardi di dollari. Il titolo DocuSign ha chiuso venerdì a 201,62 dollari, in calo del 9% sul resto dell’anno.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.