I titoli energetici sono andati forte nelle ultime settimane, spinti dal rally pazzesco dei prezzi del petrolio e del {8862|gas naturale}}, entrambi scambiati ai livelli più alti degli ultimi anni.
Con i prezzi di petrolio e gas diretti verso nuovi massimi, ecco tre titoli energetici ben posizionati per continuare l’ascesa nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
1. Pioneer Natural Resources
- Performance dall’inizio dell’anno: +59,7%
- Capitalizzazione di mercato: 42,3 miliardi di dollari
Pioneer Natural Resources (NYSE:PXD) è una delle aziende maggiori di esplorazione ed estrazione di petrolio di scisto e gas naturale degli Stati Uniti. Esplora, sviluppa e produce petrolio, gas e gas naturali liquefatti nel parte del West Texas del bacino permiano.
Il colosso energetico con sede ad Irving, in Texas, ha realizzato una performance di gran lunga superiore alla media del mercato, con un rialzo del 60% nel 2021. Su base annua, le azioni Pioneer sono salite del 110% negli ultimi 12 mesi, beneficiando del rally del petrolio e del gas naturale.
PXD è salito al massimo da ottobre 2018 martedì, prima di chiudere al massimo triennale di 181,96 dollari. Ai livelli attuali, Pioneer ha una capitalizzazione di mercato di 42,3 miliardi, che lo rende il quinto maggior produttore di energia negli USA, dopo Exxon Mobil (NYSE:XOM), Chevron (NYSE:CVX), ConocoPhillips (NYSE:COP), e EOG Resources (NYSE:EOG).
Visti i rialzi dall’inizio dell’anno, Pioneer resta uno dei nomi migliori per gli investitori che vogliono operare nel settore del petrolio e del gas USA.
Gli investitori seguiranno gli aggiornamenti di Pioneer in merito agli obiettivi di produzione per il prossimo anno e sulla possibilità di ridurre il debito e di offrire più ritorni agli azionisti.
2. Devon Energy
- Performance dall’inizio dell’anno: +157,4%
- Capitalizzazione di mercato: 26,2 miliardi di dollari
Devon Energy (NYSE:DVN) è una delle principali aziende indipendenti energetiche del paese, che opera in quattro aree principali: il bacino del Delaware Basin, Eagle Ford, il bacino di Powder River ed il bacino di Anadarko. Possiede anche degli asset di trivellazione nella formazione di scisto STACK in Oklahoma.
Le azioni dell’azienda con sede a Oklahoma City quest’anno ha registrato un rally eccezionale del 157% nel 2021, grazie all’aumento della produzione e ai prezzi elevati di petrolio e gas. Su base annua, il titolo di Devon è schizzato del 324%: una delle migliori performance del settore negli ultimi 12 mesi.
Il titolo DVN è schizzato ieri al massimo di tre anni di 40,24 dollari, per poi chiudere a 40,08. Ai livelli attuali, ha una capitalizzazione di mercato di 26,2 miliardi.
Il produttore di petrolio e gas sembra piuttosto interessante per il futuro, grazie ai rialzi dell’ultimo anno. Inoltre, gli investitori seguiranno l’andamento dei dividendi; Devon ha dichiarato un dividendo fisso-più-variabile di 0,49 dollari l’azione nel secondo trimestre, in salita del 44% rispetto al payout del trimestre precedente.
3. Diamondback Energy
- Performance dall’inizio dell’anno: +115,2%
- Capitalizzazione di mercati: 18,1 miliardi di dollari
Diamondback Energy (NASDAQ:FANG) è uno dei maggiori produttori di petrolio e gas naturale nel bacino permiano, ed è uno degli attori più importanti nello scenario energetico statunitense.
Le azioni dell’azienda con sede a Midland, in Texas, che esplora, sviluppa e produce petrolio, gas e gas naturali liquefatti, hanno preso il volo quest’anno, schizzando del 115% nel 2021. Su base annua hanno guadagnato uno sconvolgente 241%, in quanto l’aumento dei prezzi di petrolio e gas hanno spinto il sentimento degli investitori sul produttore di energia.
FANG ha chiuso la seduta di martedì al massimo di oltre due anni di 104,16, portando la valutazione a 18,1 miliardi di dollari.
Diamondback dovrebbe continuare a beneficiare del miglioramento dei dati sui mercati energetici, specialmente ora che petrolio e gas naturale si dirigono verso nuovi massimi pluriennali.
Per lunedì 1° novembre è atteso il rilascio degli utili.