Apple (NASDAQ:AAPL) è diventata la prima compagnia al mondo a chiudere una seduta di trading con una market cap superiore ai 3 mila miliardi di dollari.
L’innovatore tech che ha lanciato l’iPhone ha infatti superato il valore di mercato di 3 mila miliardi di dollari. Una cifra superiore al valore di cinque degli undici settori dell’S&P 500 presi singolarmente.
Apple diventa una compagnia da 3 mila miliardi
Lanciata nel 1976 come una piccola società informatica con sede in un garage in California, Apple ha continuato a crescere, diventando l’azienda più grande del mondo. Con una market cap di 3 mila miliardi di dollari, vale circa il doppio del suo storico rivale, Google (NASDAQ:GOOGL), e sette volte di più di Exxon Mobil (NYSE:XOM), che in precedenza era la compagnia con più valore al mondo.
Con gli iPhone in testa, Apple è diventata parte integrante della vita dei consumatori. Nonostante le numerose difficoltà, come le tensioni globali e i problemi delle filiere, si è ripresa in modo più forte e più veloce della maggior parte dei rivali, solidificando la sua posizione come rifugio per gli investitori in qualunque clima economico.
Il successo dell’iPhone, che rappresenta oltre metà delle vendite annuali di Apple, va ad unirsi agli sforzi di creare ulteriori flussi di entrate. L’espansione di Apple in mercati emergenti come l’India e in nuove categorie di prodotti hanno contribuito alla sua consistente crescita e allo straordinario valore di mercato.
Finora quest’anno il titolo di Apple è schizzato del 49%, grazie all’impennata generale delle Big Tech, con gli investitori saliti sul carro dell’IA. Le azioni hanno chiuso l’ultimo giorno di scambi a 193 dollari, con +2,31%.
Questo livello pone il valore di Apple al di sopra di cinque degli 11 settori dell’S&P 500. Si tratta di: beni di prima necessità (2,4 mila miliardi di dollari), energetici (1,52 mila miliardi), utenze (965 miliardi), materiali (928 miliardi) e settore immobiliare (928 miliardi).
Come è diventata la compagnia con più valore al mondo?
Il viaggio di Apple verso la pietra miliare dei 3 mila miliardi è stato caratterizzato da crescita stabile e importanti successi. La compagnia ci ha messo 42 anni a raggiungere una valutazione di mille miliardi di dollari, altri due anni per arrivare a 2 mila miliardi, e quasi altri tre anni per superare i 3 mila miliardi.
A gennaio 2022 Apple aveva brevemente superato i 3 mila miliardi intraday, ma non era riuscita a chiudere sopra questo livello. Tuttavia, la recente performance della compagnia ha dimostrato la sua resilienza davanti alle sfide del mercato, il che le ha permesso di riprendersi più rapidamente dei rivali tech nel periodo post-pandemia.
Microsoft (NASDAQ:MSFT), storico rivale, ha brevemente superato la market cap di Apple nel 2021 ma non è riuscito a mantenere il vantaggio. Microsoft, con un valore attuale di circa 2,5 mila miliardi, resta una delle poche compagnie a tenere testa ad Apple.
Il successo di Apple sui mercati emergenti come India, Indonesia, America Latina e Medioriente ha incoraggiato gli investitori. Sebbene la crescita delle vendite sui mercati sviluppati sia rallentata, l’espansione nelle economie emergenti ha contribuito a compensare.
Per mitigare i rischi legati alla forte dipendenza dalla produzione cinese, Apple sta diversificando la filiera includendo altri Paesi come India e Vietnam. Tuttavia, non si prevede che il potenziale di crescita in questi mercati emergenti superi il rallentamento visto sugli altri mercati.
L’analista di UBS David Vogt ha abbassato il rating su Apple a causa della crescita lenta sui mercati consolidati ed alle limitate opportunità di espansione al di fuori di USA, Cina ed Europa. Tuttavia, la recente ripresa del titolo di Apple, dopo la decisione della Federal Reserve di mantenere stabili i tassi di interesse, indica che la fiducia degli investitori resta forte.
Apple si cimenta nello spatial computing con Vision Pro
La recente entrata di Apple nell’arena dello spatial computing ha scatenato l’entusiasmo dei fan, degli appassionati di RV e degli analisti. Il visore Vision Pro da 3.499 dollari combina la realtà virtuale con contenuti digitali nel mondo reale, creando una piattaforma per lo spatial computing.
Il visore possiede caratteristiche all’avanguardia, come EyeSight, che gli consente di diventare trasparente o opaco per far sì che le persone vicine all’utente sappiano se è immerso in un’esperienza o disponibile all’interazione.
Sebbene si preveda che il Vision Pro non renda importanti ritorni finanziari nel breve periodo a causa del suo prezzo alto, rappresenta un passo importante verso la futura sostituzione dell’iPhone.
Tutto sommato, il raggiungimento dei 3 mila miliardi di dollari si è avuto grazie alla resistente popolarità dell’iPhone ed all’espansione nei mercati emergenti. Inoltre, con il debutto nello spatial computing, la compagnia continua a puntare a nuove opportunità.
Intanto, le azioni di Apple al momento sono scambiate a 193,47 dollari negli scambi premarket, in calo dello 0,26%. Il colosso del tech ha una market cap di 3,051 mila miliardi di dollari, secondo i dati di Yahoo! Finance.
Né l’autore, Ruholamin Haqshanas, né il sito web, The Tokenist, offrono consigli finanziari. Consultate la nostra policy prima di prendere decisioni finanziarie.
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Articolo originale pubblicato su The Tokenist. Consulta la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, per un’analisi settimanale dei principali trend nel campo della finanza e della tecnologia.