Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Chiusura settimanale difficile: azioni in ribasso dell'1%.

Pubblicato 15.04.2024, 08:55
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A Wall Street si dice: "Il denaro è solo un modo per misurare il successo nei tuoi investimenti, ma non è l'obiettivo principale."

 

      Warren Buffet

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.Buongiorno gentili followers di Marco Bernasconi Trading,
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
L'inizio della stagione degli utili non è riuscito a calmare le preoccupazioni del mercato sull'inflazione, portando a un forte sell-off venerdì 12 e a una seconda settimana consecutiva di perdite all'inizio del secondo trimestre.
Il rally tecnologico di giovedì 11 è stato quasi completamente annullato nell'ultima sessione della settimana, con il NASDAQ in calo dell'1,62% (o circa 267 punti) a 16.175,09. L'S&P è sceso dell'1,46% a 5.123,41 e il Dow è scivolato dell'1,24% (o circa 475 punti) a 37.983,24, lasciando questi indici con perdite settimanali rispettivamente dell'1,6% e del 2,4%.
Dopo un inizio di settimana confusionario, mercoledì 10 gli investitori sono diventati nervosi con un rapporto sull'indice dei prezzi al consumo leggermente più alto del previsto, chiedendosi se avremo davvero tre tagli dei tassi quest'anno. Il giorno successivo, però, un PPI molto più rassicurante ha portato a un rialzo dei titoli azionari, specialmente quelli tecnologici, in un rally che ha confuso alcuni dei nostri redattori. Anche se il ritorno al ribasso nell'ultima sessione della settimana è deludente, probabilmente ha più senso per un mercato pieno di incertezze.
La stagione degli utili è iniziata con i rapporti dei giganti bancari JPMorgan (JPM, -6,5%), Wells Fargo (NYSE:WFC, -0,4%) e Citigroup (C, -1,7%). Nonostante abbiano battuto le aspettative in termini di profitti, i cali nel reddito da interessi netti e le prospettive poco brillanti hanno contribuito all'atmosfera cupa della sessione. La settimana prossima porterà altri resoconti di società di alto profilo come Goldman Sachs (NYSE:GS) e UnitedHealth (UNH).
Le preoccupazioni per ulteriori conflitti in Medio Oriente potrebbero influenzare il mercato questa settimana, insieme ai dati sulle vendite al dettaglio e ai commenti dei funzionari della Fed. Speriamo per il meglio.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:

  • Lennar (LEN)


Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Nell'ultima sessione della settimana, abbiamo assistito a un'inversione di tendenza dopo alcuni guadagni bancari e dati sull'inflazione deludenti, che hanno alimentato ulteriori preoccupazioni per i conflitti internazionali. Le vendite hanno prevalso, cancellando ogni ottimismo precedente.
Lo S&P ha perso l'1,46%, mentre il Nasdaq ha ceduto l'1,66%. Il prezzo dell'SPX è ora ben al di sotto della media mobile a 21 giorni, con la resistenza del 61,8% che si mantiene salda. Altri indicatori tecnici segnalano una pressione ribassista.
Anche l'oro e il petrolio hanno registrato un'impennata iniziale a causa dell'escalation delle tensioni internazionali, ma hanno poi invertito la tendenza. Nel frattempo, l'indice di fiducia dell'Università di Michigan è stato al di sotto delle aspettative, con aspettative di inflazione a 1 e 5 anni superiori alle previsioni.
Questi dati sollevano preoccupazioni sull'andamento futuro dell'inflazione e potrebbero influenzare le decisioni della Fed sui tassi di interesse. Restiamo vigili mentre il mercato si prepara al prossimo CPI e al deflatore PCE.
Secondo FedWatch, le probabilità di un taglio dei tassi a giugno sono solo del 27%, salendo al 55% per luglio. Tuttavia, questi numeri potrebbero essere ancora più bassi, considerando il recente aumento delle tensioni tra Israele e l'Iran, che ha spinto molti verso i bond in cerca di sicurezza.
Recenti sviluppi nel settore finanziario hanno portato a un cambiamento narrativo significativo. Durante la presentazione dei risultati trimestrali di JPMorgan, abbiamo assistito a un'interessante oscillazione dei futures e delle azioni. Nonostante un aumento dell'EPS dell'11% e dei ricavi, i commenti di Jamie Dimon hanno sollevato preoccupazioni riguardo a "forze incerte significative" e alle pressioni inflazionistiche persistenti.
In particolare, il reddito da interessi netti (NII) è diminuito del 4% trimestre su trimestre, evidenziando sfide nella crescita dei profitti. Questo cambiamento di scenario potrebbe richiedere una valutazione più attenta da parte degli investitori, specialmente considerando che le azioni si trovano ancora vicine ai massimi.
Nonostante i risultati positivi delle banche come JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo, i commenti di Dimon sollevano interrogativi sul futuro del settore finanziario. Restate sintonizzati mentre continuiamo a monitorare gli sviluppi di mercato. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading,

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