Ricevi uno sconto del 40%
🤯 Perficient è in crescita di un incredibile 53%. La nostra AI ProPicks ha visto l'opportunità di acquisto a marzo.Guardalo qui

Cinque report sugli utili da seguire questa settimana: SNAP, DIS, TSLA, TWTR, NVDA

Pubblicato 05.02.2018, 15:00
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
  • Sarà un’altra importante settimana per alcune compagnie tech di alto profilo, sebbene il calendario non sia ricco come quello della scorsa settimana
  • La settimana scorsa, le previsioni di Apple (NASDAQ:AAPL) sono state deludenti, mentre Amazon (NASDAQ:AMZN) è stata eccellente ancora una volta
  • Tra le compagnie che rilasceranno gli utili questa settimana: NYSE:GM, SNAP, DIS, CMG, TSLA, TWTR, NVDA, GILD, CVS e BP
  • Sebbene la stagione degli utili non si concluda questa settimana, questa sarà l’ultima in cui assisteremo ad una raffica di report di compagnie di alto profilo. Molte delle aziende più seguite come Apple, Amazon, Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Facebook hanno pubblicato i risultati la scorsa settimana, ma ci sono ancora utili di molti colossi in programma, tra cui ad esempio Snapchat, Disney, Tesla e Twitter, che rilasceranno i report questa settimana prima che la stagione degli utili si avvii lentamente alla chiusura. I dettagli sulla pubblicazione dei report di questa settimana si trovano nel nostro calendario degli utili.

    Gli utili di questa settimana giungono sulla scia del crollo di 666 punti, o del 2,5%, dell’indice Dow di venerdì, che ha rubato la scena ai report dei giganti di giovedì: Apple ha visto un buon trimestre ma hanno deluso le sue previsioni sul primo trimestre del 2018 poiché ha annunciato una previsione di utili per azione tra i 2,5 e i 2,7 dollari, meno dei 2,79 dollari di Wall Street. Amazon ha superato le aspettative per quanto riguarda profitti ed utili, con 60,5 miliardi di dollari e 2,16 dollari rispetto ai 60 miliardi e 1,85 dollari previsti, il che gli ha consentito di essere uno dei pochi titoli a vedere un rialzo venerdì.

    Ecco i cinque report sugli utili che terremo d’occhio nella settimana che va dal 5 al 9 febbraio:

    Martedì

    1. Snap, Inc.

    Pubblicherà i risultati martedì 6 febbraio dopo la chiusura

    Previsioni sulle entrate: 251 milioni di dollari, utili per azione: - (0,17 dollari)

    SNAP Daily

    Pensiamo spesso a Wall Street come ad un posto spietato con poca pazienza, dove ogni deviazione dalle aspettative degli analisti viene affrontata con rabbia e seguita da un’ondata di vendite. E questo non è vero … nella maggioranza dei casi. Tuttavia alcuni titoli azionari a volte diventano i favoriti di Wall Street, anche se continuano a perdere soldi. Questo di solito avviene solo se Wall Street ritiene che ci sia un vero potenziale di grandi ricchezze negli utili futuri.

    In altre parole, Wall Street farà un’eccezione per alcuni disturbatori del settore, soprattutto se questi fanno parte del settore tech. Lo abbiamo visto con Amazon e, più di recente, con Tesla. In entrambi i casi, Wall Street era intenzionata a tollerare perdite strutturali in vista di grosse ricompense future. E possiamo aggiungere Snap a questa lista.

    Snap (NYSE:SNAP) è la società madre dell’app social Snapchat. Come abbiamo notato in precedenza, SNAP è ancora lungi dall’essere un’impresa con un piano di crescita sostenibile e decisamente non è una compagnia redditizia. Con una crescita degli utenti su base trimestrale pari al 5% o meno negli ultimi quattro trimestri, Snap non ha fatto niente che potesse convincerci della sua capacità di fare soldi, neanche in futuro.

    La sua tecnologia, una volta il suo asset principale, è stata selvaggiamente cannibalizzata dai rivali, soprattutto dall’Instagram di Facebook (NASDAQ:FB). Tra l’aprile e il settembre 2017, Instagram ha aggiunto 100 milioni di utenti con una crescita del 14%. La crescita degli utenti di Snapchat dovrebbe raggiungere il 10% su base trimestrale almeno per qualche trimestre consecutivo per poter solo iniziare a giustificare l’attuale prezzo per azione di 13,5 dollari di SNAP, per non parlare della sua capitalizzazione di mercato da 16 miliardi di dollari. Non prevediamo che ciò possa succedere a breve.

    2. Walt Disney Company

    Pubblicherà i risultati martedì 6 febbraio dopo la chiusura

    Previsioni sulle entrate: 15,2 miliardi di dollari, utili per azione: 1,62 dollari

    DIS Weekly 2015-2018

    Da due anni e mezzo ormai, il titolo di Disney (NYSE:DIS), il colosso mondiale dell’intrattenimento, non riesce a superare i 122 dollari, il suo massimo storico. Il titolo viene scambiato lateralmente e rispetto ai ritorni dell’indice S&P 500 per lo stesso periodo (+34%), DIS viene bocciato per quanto riguarda il ritorno da dare agli azionisti.

    La ragione è abbastanza chiara ed è qualcosa che abbiamo spiegato circa 18 mesi fa: il fatturato lordo ed il fatturato netto dei risultati di Disney sono stagnanti. La compagnia non riesce a superare i 15 miliardi di dollari di utili trimestrali dal dicembre 2015. La crescita trimestrale su base annua da giugno oscilla tra +3% e -3% ogni trimestre.

    Per andare avanti, la compagnia deve ricominciare a registrare una crescita costante. La crescita di Disney non deve essere necessariamente esplosiva: basta un 5% annuo per andare bene. I risultati del botteghino a gennaio per l’ultimo film di Star Wars, Gli ultimi Jedi, forse non basteranno nemmeno a dare una bella spinta al titolo: le vendite dei biglietti del film hanno deluso le aspettative degli analisti di 200 milioni di dollari.

    Un’altra brutta notizia per il colosso dell’intrattenimento: il totale degli abbonati ad ESPN è sceso al minimo di 14 anni a novembre. Disney ha intenzione di lanciare un servizio streaming per competere con Netflix (NASDAQ:NFLX) nel tentativo di riprendere a crescere, una mossa ad alto rischio/alto rendimento. Tuttavia, probabilmente non vedremo una svolta fino al 2019.

    Con 108 dollari ad azione, Disney è bloccato in una terra di nessuno: non è abbastanza economico da essere di valore, né cresce abbastanza velocemente da essere di crescita. Noi passiamo.

    Mercoledì

    3. Tesla, Inc.

    Pubblicherà i risultati mercoledì 7 febbraio dopo la chiusura

    Previsioni sulle entrate: 3,44 miliardi di dollari, utili per azione:- (3,75 dollari)

    TSLA Daily

    Tesla (NASDAQ:TSLA), la casa automobilistica di auto elettriche fondata e diretta da Elon Musk, è stato un titolo provocante da seguire negli ultimi anni. Abbiamo affermato più volte che la sua valutazione fondamentale è semplicemente ingiustificabile. La compagnia ha meno di 11 miliardi di dollari di utili per gli ultimi 12 mesi, entrate nette di -1,4 miliardi di dollari, 10 miliardi di dollari di debiti a lungo termine di cui 5 miliardi solo negli ultimi 12 mesi e tuttavia in qualche modo vale 58 miliardi di dollari.

    Abbiamo anche sottolineato in altri articoli che non consigliamo di essere corti sul titolo, che al momento è venduto a 343 dollari ad azione, visto che il titolo di Tesla non risponde ai principi fondamentali di valutazione allo stesso modo della maggior parte dei titoli azionari. Quindi, ricordate il vecchio detto: “Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvente”.

    Se si considera la sua recente attività su Twitter, Musk sembra più entusiasta di vendere cappelli e lanciafiamme che di rispettare gli obiettivi di produzione prefissati per i veicoli Tesla o di dare una svolta alla compagnia in difficoltà.

    L’obiettivo di consegnare 5000 Model 3 a settimana è stato rinviato alla fine del secondo trimestre, dopo l’ennesimo report di consegna trimestrale deludente di Tesla. Continuiamo a pensare che la straordinaria valutazione di Tesla sia assolutamente incomprensibile.

    Giovedì

    4. Twitter, Inc.

    Pubblicherà i risultati giovedì 8 febbraio prima dell’apertura

    Previsioni sulle entrate: 690 milioni di dollari, utili per azione: 0,14 dollari

    TWTR Daily

    Ancora una volta, come una fenice, il titolo di Twitter (NYSE:TWTR) è risorto dalle proprie ceneri! Il prezzo per azione della compagnia social sembrava destinato a dirigersi verso il basso per anni, ma non più ora. Da agosto, quando il suo prezzo per azione è passato da 16 a 25,7 dollari, ha visto un’impennata del 60%.

    Dopo tutti questi anni, il titolo sembra finalmente essersi rialzato in piedi ed aver finalmente compreso i principi basilari necessari per stimolare la fiducia degli investitori. Tuttavia, restiamo ancora scettici sul titolo e sulla compagnia. Gli utenti di Twitter possono anche essere cresciuti di 4 milioni su base trimestrale secondo l’ultimo report, ma si tratta di una sola buona notizia visto che il report del secondo trimestre aveva mostrato un calo del numero di utenti.

    Per Twitter, più che ogni altra cosa, la questione resta legata al potenziale. Tuttavia, al contrario di Snap e Tesla, che hanno un numero maggiore di aspetti negativi (debiti, cannibalizzazione, concorrenza spietata, ecc.) Twitter continua ad essere una piattaforma con un immenso potenziale sociale e politico, senza alcun vero rivale.

    Indubbiamente, parte del merito della crescita di Twitter nell’ultimo anno va sicuramente all’abitudine del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di twittare senza censure. Il che va benissimo come strategia di marketing, ma resta un grosso aspetto negativo della compagnia: il cammino futuro di Twitter per la monetizzazione. Questo fondamentale significativo resta nebuloso, sebbene sia il riferimento decisivo su cui vengono giudicate le imprese. Prendiamo il caso di Snap.

    Quando la valutazione di un titolo si basa su qualcosa di diverso dallo studio di sostenibilità, il trading che circonda i report sugli utili tende ad essere volatile. Le speranze e le emozioni degli investitori continuano ad essere abbastanza alte per Twitter, in particolare al suo attuale prezzo per azione di 26 dollari. Prevediamo che la volatilità di Twitter aumenti dopo il report. E tuttavia, qualunque sia l’andamento successivo al report sugli utili, un prezzo pari o superiore a 20 dollari ci sembra irragionevole dato lo stato della compagnia.

    5. NVIDIA Corporation

    Pubblicherà i risultati giovedì 8 febbraio dopo la chiusura

    Previsioni sulle entrate: 2,66 miliardi di dollari, utili per azione: 1,16 dollari

    NVDA Daily

    Sapendo quello che sapete oggi, se il 1° gennaio 2014 vi avessimo dato 1.000 dollari da investire o sul Bitcoin o sul colosso globale dei computer NVIDIA (NASDAQ:NVDA), quale dei due avreste scelto?

    Se avete scelto il Bitcoin, beh, avete perso il 395% di ritorni addizionali. Sembra assurdo, ma da quel giorno NVIDIA ha superato il Bitcoin, con un’impennata rispettivamente del 1366% contro il 970%.

    Negli ultimi due anni, gli utili trimestrali di NVIDIA sono raddoppiati e gli utili netti sono triplicati. Nell’agosto 2016, quando il titolo di NVIDIA era scambiato sotto i 60 dollari, abbiamo concluso la nostra analisi affermando che NVIDIA “è una delle poche compagnie costose che riteniamo possa trarre vantaggio dalle innovazioni tecnologiche e dalle necessità computazionali a lungo termine”.

    Ma era ieri. Oggi, con il titolo scambiato a 233,52 dollari alla chiusura di venerdì, il titolo è rischioso.

    La mania del mining di criptovalute che ha spinto le vendite di attrezzature, tra cui la GPU di NVIDIA, sembra affievolirsi man mano che i ritorni delle criptovalute continuano a deludere. Il rapporto prezzo/utili di NVIDIA al momento è pari a 61, un massimo storico, il 50% in più rispetto a quello dell’agosto 2016.

    Inoltre, il trimestre analizzato nel report attuale della compagnia, quello che va da ottobre a dicembre, sembra aver costituito il picco dell’interesse nei confronti della valuta digitale tra gli investitori generali, il che rende difficile ritenere che gli imminenti risultati di NVIDIA possano deludere. Tuttavia, se le criptovalute continueranno ad andare male, la crescita di NVIDIA non sarà così esplosiva nei prossimi due o tre trimestri. Preferiamo aspettare e vedere prima di consigliare di entrarci.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.