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Cosa aspettarsi dai prossimi risultati del Q2 di Alphabet

Pubblicato 23.07.2024, 11:12
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Oggi, martedì 23 luglio, Alphabet (NASDAQ:GOOGL) pubblicherà i risultati del Q2 2024, terminato a giugno. Sull’anno in corso, le azioni GOOGL sono salite del 31%, una via di mezzo tra i principali rivali, Microsoft (NASDAQ:MSFT) (+19%) e Meta Platforms (NASDAQ:META) (+40%).

Per il trimestre, la stima degli utili per azione medi è che restino a 1,85 dollari, in calo dagli 1,89 dollari del primo trimestre, mentre la stima media del fatturato è prevista a 84,21 miliardi di dollari. Alphabet ha chiuso il Q1 con 80,54 miliardi di dollari di fatturato, in salita del 15% su base annua.

Di questi, 70,4 miliardi di dollari sono arrivati da Google Services. Negli utili del Q1, la compagnia ha riportato 23,6 miliardi di dollari di entrate nette, ora previste a 23 miliardi per il Q2.

Sebbene l’attività inserzionistica resti il principale generatore di fatturato della compagnia nella divisione Google Services, Alphabet si è ingrandito nell’hardware (Pixel, Nest, Fitbit), nei veicoli a guida autonoma (Waymo), in internet ad alta velocità e nello sviluppo IA.

Considerato l’entusiasmo per l’IA degli ultimi due anni, ci si aspetta molto dall’integrazione IA di Google come principale fattore per la valutazione da qui in avanti. Ma come riuscirà Alphabet a superare Microsoft come primo arrivato, vista la partnership con OpenAI e l’integrazione cloud di Azure?

L’integrazione IA di Alphabet vacilla

I profitti di Alphabet si basano sul circolo vizioso tra il dominio globale dei motori di ricerca e le entrate pubblicitarie, rispettivamente al 91,06% e al 58% di quota di mercato. In confronto, si stima che Amazon (NASDAQ:AMZN) e Baidu (NASDAQ:BIDU) abbiano il 14% e il 15% della partecipazione globale delle entrate inserzionistiche dei motori di ricerca, rispettivamente, secondo Statista Market Insights.

Questo enorme effetto rete conferisce ad Alphabet uno status di ampio fossato, in quanto terreno fertile per inserire altri prodotti ed espandere l’ecosistema di servizi e app dell’azienda. Tuttavia, Google Cloud si piazza terzo come fornitore di infrastrutture cloud. Con una quota del 10%, Google Cloud è indietro rispetto ad Amazon Web Services (AWS), al 31%, e Microsoft Azure, al 25%.

Questo è indicativo del ritardo di Alphabet nel campo dell’intelligenza artificiale, dato che sia Microsoft che Amazon hanno stretto ampie collaborazioni per integrare i loro servizi cloud con l’IA. Inoltre, il flop del lancio di Gemini ha dimostrato agli investitori che Alphabet è fortemente legata all’ideologia, invece di dare priorità all’accuratezza e all’utilità per l’utente finale.

Detto questo, ci sono segnali che Alphabet potrebbe ingrandire ancora di più il suo fossato.

Una spinta al cloud con sicurezza informatica e Google AI

Come riportato dal Wall Street Journal, Alphabet sta negoziando l’acquisizione della compagnia di sicurezza informatica Wiz, che dovrebbe valere circa 23 miliardi di dollari. Come nel caso dell’acquisizione di Broadcom Inc (NASDAQ:AVGO) di VMware (NYSE:VMW) per 69 miliardi di dollari, questo aprirebbe a Google la porta della sicurezza nativa su cloud.

Come CrowdStrike (NASDAQ:CRWD), la compagnia di recente finita al centro delle polemiche, Wiz offre identificazione in tempo reale delle minacce, analisi della vulnerabilità, automazione dei task basata sull’IA e facile integrazione in tutti i principali fornitori di servizi cloud.

Se dovesse andare avanti, l’acquisizione di Wiz spingerebbe la piattaforma di sicurezza informatica di Alphabet, Mandiant, acquisita nel settembre 2022 per circa 5,4 miliardi di dollari, che attualmente si piazza al 23° posto con una quota di mercato dello 0,37% nella categoria cybersecurity.

Secondo fonti interne citate da Android Authority, Alphabet intende integrare l’IA ancora di più nella prossima serie Google Pixel 9 nell’arena degli smartphone. La suite di servizi “Google AI” includerebbe l’esistente Gemini come assistente IA integrato e Circle nella funzione di ricerca.

Tre nuove funzioni di Google AI dovrebbero essere “Add Me” come manipolazione fotografica assistita e automatizzata dall’IA, “Studio” come generatore di immagini IA all-in-one simile a Image Playground di Apple (NASDAQ:AAPL) e “Screenshots” simile alla controversa funzione Recall di Microsoft per i prossimi PC Copilot Plus.

Alphabet riuscirà ad affrontare la percezione di inaffidabilità?

Gli investitori dovrebbero ricordare che Alphabet è nota per abbandonare progetti e funzionalità. Ad esempio, quando la compagnia ha acquisito Fitbit per 2,1 miliardi di dollari nel gennaio 2021, il dispositivo di fitness è diventato superfluo insieme a Google Pixel Watch. Inoltre, Fitbit Versa 4 e Sense 2 hanno perso il supporto app di terze parti.

In altre parole, sembra che Alphabet abbia usato Fitbit ai fini di raccolta dati e poi sia passata a un nuovo prodotto, abbandonando la sua base utenti esistente. Ciò riflette l’ampio fossato di Alphabet, in cui si dà la priorità alla sperimentazione rispetto alla realizzazione di un prodotto.

Questa tendenza è talmente prevalente che esiste un sito dedicato chiamato “Google Graveyard” (il cimitero di Google), che al momento elenca 295 progetti abbandonati. Sebbene la compagnia possa permettersi un approccio simile, non ispira la fiducia dei clienti aziendali, portando AWS e Azure fuori dai giochi nel cloud.

Tuttavia, la compagnia ha dimostrato che si sta rimettendo in pari nei risultati del Q1. Google Cloud ha generato un fatturato di 9,57 miliardi di dollari, in salita del 28,4% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Sebbene Microsoft Cloud abbia generato il triplo, 31,8 miliardi di dollari, la crescita è stata “solo” del 23% su base annua.

Previsioni di prezzo per GOOGL

GOOGL, attualmente prezzato a 181,44 dollari, si trova poco sotto il suo massimo di 52 settimane di 191,75 dollari, e il 23% al di sopra della media su 52 settimane di 147,54 dollari per azione.

Secondo 40 analisti sentiti da Nasdaq, il prezzo medio di GOOGL sarà 202,89 dollari fra 12 mesi. Il tetto ottimistico è 240 dollari, mentre il minimo stimato non è lontano dal prezzo attuale, a 170 dollari per azione.

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Né l’autore, Tim (BIT:TLIT) Fries, né questo sito web, The Tokenist, forniscono consulenza finanziaria. Vi invitiamo a consultare la nostra politica del sito web prima di prendere decisioni finanziarie.

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