Prosegue il trading range, proprio su una zona di supporto, che prelude ad una probabile aumento della volatilità.
Come prossimo movimento potremmo quindi assistere ad una consistente ed improvvisa escursione del cambio della coppia EUR/USD, ecco perché il mio suggerimento di oggi, si basa su una visione un po’ meno “da vicino", dell’attuale fase di mercato, rispetto a quella di ieri.
Eseguiamo, a titolo cautelativo, uno “zoom out” sui grafici per cercare, per quanto possibile, di proteggerci da possibili forti movimenti, che, se si realizzassero, ci coglierebbero impreparati o potrebbero facilmente raggiungere i valori dei nostri stop loss.
Una tattica preventiva questa, che limitando le possibilità d’entrata degli ordini, mira a diminuire notevolmente il grado di esposizione al rischio, in momenti particolari come questo.
Rimane in apparenza ancora aperta la possibilità di ulteriori ribassi per 1.3250 o 1.3160 e pertanto, in caso di rally ed ammesso che non si assista ad una diretta rottura ribassista dal livello attuale (1.3337) che, come sempre io non suggerisco di tradare, è possibile effettuare una vendita per ripresa del down verso il prezzo di 1.3450 o 1.3585 magari suddividendo in due l’entrata in modo da suddividere in due il rischio.
Lo stop loss dovrebbe comunque essere impostato oltre 1.3615 mentre un possibile target dell’operazione potrebbe essere 1.3260 ed, in estensione, 1.3175.
Richiamo comunque l'attenzione del lettore sulla difficoltà di una corretta interpretazione che i movimenti successivi a queste lunghe fasi di lateralità, rivestono.
Buona giornata