Confermato il trend negativo delle borse europee avviato con il crollo petrolifero. Il peggiore è il FTSE MIB che a fine seduta cede oltre due punti percentuali ma comunque sopra la soglia dei 21500.
Anche a Francoforte si registra un forte calo, dove il Dax cede l’1.95%. A Wall Street, se il Nasdaq contiene le perdite e chiude in sostanziale parità, il Dow Jones è il peggiore della classe mostrando un calo del 0.91%, seguito dall’indice S&P che limita le perdite allo 0.65%
In Asia, la situazione cinese comincia a preoccupare i mercati che sembrano aver intenzione di spostare, lentamente, i propri investimenti. In perdita i due principali indici; Il Nikkei 225 lascia quasi un punto percentuale, mentre l’Hang Seng cede lo 0.46%.
Nel mercato forex la giornata di ieri ha mostrato un dollaro leggermente più debole, ma che resta comunque forte dell’atteso rialzo dei tassi della settimana prossima. Il dollaro americano ha ceduto un po’ di terreno oltre che verso l’euro (EUR/USD +0.52%), anche nei confronti dello Yen (USD/JPY 0.36), ma ha comunque guadagnato nel rapporto con la sterlina (GBP/USD -0.29%).
La moneta unica europea ,grazie alle conferme delle stime preliminari sulla crescita del PIL, ha chiuso la giornata di ieri in aumento verso le principali controvalute (EUR/GBP +0.83% - EUR/JPY +0.16).
Nel mercato delle commodities tira il fiato il petrolio, che dopo aver perso quasi 10 punti percentuali nelle ultime 7 sedute, recupera terreno, anche se in maniera flebile. La flessione del dollaro ha spinto al rialzo il petrolio riportandolo di poco sopra la soglia dei 38 dollari al barile.
Le contrattazioni sui futures dell’Oro hanno generato una seduta sostanzialmente piatta, chiusa dal metallo prezioso in sostanziale parità.
Le notizie macroeconomiche di ieri hanno destato nuova preoccupazione per il mercato cinese. La bilancia commerciale ha mostrato, infatti, un netto peggioramento guidato soprattutto dal calo delle esportazioni. Anche il Regno unito si mostra leggermente più debole per l’esito negativo dei dati relativi al settore edile e manifatturiero.
Per quanto riguarda le notizie odierne il calendario si presenta non particolarmente ricco. Meritevole di attenzione, tuttavia, sarà l’abbassamento del tasso d’interesse per il dollaro neozelandese atteso per le ore 21:00 ora italiana, che potrà offrire diversi spunti operativi nel mercato FX.