Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2017 chiude a 20644 punti, in perdita del -1.62 %.
Al momento si collocano in terreno positivo 5 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Banco BPM (MI:PMII)) con un guadagno del +3.45%, al peggiore (CNH Industrial (MI:CNHI) ), che perde il -3.63%.
Analisi e Commento:
Continuata, anche per la seduta odierna, la grande partita a ping-pong in corso sull’indice italiano, tutti a vendere sui massimi e a comprare sui minimi…comportamento tipico di ogni fase laterale, durante la quale, nessuno sa bene come comportarsi, se non iniziare a sfruttare una pratica ben nota, che, generalmente, porta in modo graduale ad un restringimento dei valori, formando una formazione “a bandiera”, che sfocerà in una violazione up o down di una certa intensità e velocità. Da che parte si dirigerà, questa volta il mercato? Difficile da dirsi, ma sarebbe auspicabile una congrua correzione down con annesso successivo tentativo di recupero o reale ripresa del rally. Il tutto costituirebbe un perfetto setup rialzista, se non fosse che al di sotto del limite dei 20600 punti si avvierebbe un potenziale reversal ribassista di medio periodo, con implicazioni assai pesanti per le quotazioni del nostro listino. Ma si sa, questi, per alcuni sono discorsi da disfattista, che non si dovrebbero pronunciare neppure sottovoce. E invece mi sembra opportuno qui ricordare che, se persino il presidente della Philly Fed Williams, ricorda che il mercato azionario USA si sta muovendo per inerzia e la stessa presidente FED Yellen, afferma che le quotazioni sono attualmente “piuttosto alte”, beh, un buon motivo ci dovrà pur essere…Quindi, nessun disfattismo può essere addossato a chi fa presente questo stato di cose, ma semplice obiettività. Sono, del resto, assolutamente certo che le quotazioni del listino italiano, soprattutto nel momento in cui gli istituzionali stanno raccogliendo miliardi a piene mani con le sottoscrizioni dei PIR, prodotti di cui la componente azionaria italiana gioca un ruolo fondamentale, verranno difese con i denti, per evitare un arresto di questa grande raccolta di liquidità. Ma, come sempre, il mercato finirà per fare ciò che da tempo aveva in prospettiva, senza riguardo per alcuno. Ricordiamoci anche che i “grandi” investitori, quelli veramente in grado di orientare in senso generale i mercati (vedi Soros & Company) sono da tempo dichiaratamente ribassisti. Di questi fatti bisogna tenere indubbiamente conto, senza, ovviamente assumere posizioni radicali né in una direzione né in quella opposta. Ieri abbiamo qui scritto:” Già da domani, magari dopo veloce up di 2 o 3 figure, si potrebbe assistere a nuova inversione ribassista”, e pur non essendo oggi il setup ribassista ancora conclamatosi, certamente, quanto accaduto, è piuttosto simile a quanto ipotizzato. Ribadisco pertanto che, secondo i più classici standard di economia comportamentale, la soluzione più “giusta” sarebbe quella di un ulteriore corposo ribasso...,quali i potenziali obiettivi? è presto detto: 20150 e 19750 in estensione down. Una sola operazione, ma positiva, quella rilasciata oggi tramite il canale Telegram – short su Ftse Mib - Il Servizio è gratuito per i lettori di Investing.com, unitevi al canale. Buonasera. Francesco Lamanna
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Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Materie Prime (+0.79%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (+0.78%)
FTSE Italia Assicurazioni (-0.01%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Salute (-2.98%)
FTSE Italia Commercio (-2.90%)
FTSE Italia Automobili e Componentistica (-2.87%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 877.221.122 azioni per un controvalore pari a 3.287.523.348 Euro; i contratti conclusi sono stati 348.409 e le azioni in negoziazione sono state 373, delle quali 83 hanno chiuso in rialzo e 273 in ribasso; 17 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 198M di titoli, per un controvalore di 549M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 21.8M di titoli, per un controvalore di 361M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 20M di titoli, per un controvalore di 266M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Banco Bpm (MI:BAMI) quotato 2.942 (+3.45%)
UBI (MI:UBI) banca quotato 3.870 (+2.83%)
Tenaris (MI:TENR) quotato 13.53 (+0.82%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
CNH Industrial NV (MI:CNHI) quotato 9.81 (-3.63%)
Freni Brembo SpA (MI:BRBI) quotato 12.56 (-3.38%)
Recordati (MI:RECI) quotato 35.27 (-3.37%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.04% sulla scadenza a 10 anni, del +0.79% su quella a 5 anni e del -0,16% su quella a 2 anni.
Negative, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -1.52%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -1.88%, Francoforte DAX, che diminuisce del -1.83%, Londra FTSE 100 che è in discesa del -0.51%, Madrid IBEX negativa del -1.60% e Zurigo SMI in perdita del -1.50%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.48% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1435 ed un minimo a 1.1377; la coppia scambia ora a 1.1431.