Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 22360 punti, in perdita del -1.18 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un profondo movimento ribassista.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 5 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (CNH Industrial (MI:CNHI)) che guadagna il +1.00%, al peggiore (Bper Banca SpA (MI:EMII)), che cede il -6.30%.
Analisi e commento:
Oggi intervento della Fed, che ha annunciato un rialzo dei tassi d’interesse di 0,25 punti, nell’attesa, durante la seduta odierna, l’indice italiano, trascinato dal pessimo andamento del settore bancario, ha subito le vendite sin dall’apertura degli scambi. I venditori hanno oggi acquisito saldamente il controllo della situazione, imponendo un andamento al ribasso protrattosi sino alla chiusura delle contrattazioni. La resistenza tecnica di fase, già qui in precedenza segnalata a 22720 punti, ha esercitato oggi tutto il suo peso, spingendo la quotazione sino al minimo di seduta, registrato a 22275 punti. Questo primo vero affondo, in caso di prosecuzione, troverebbe ora il prossimo supporto di fase, in area 22250 seguita poi da 22060 punti circa. Questi valori costituiscono ora l’argine oltre il quale si instaurerebbe, con buona probabilità, una nuova fase ribassista di medio periodo. Appare, tuttavia, che l’eventuale avvio di una fase di questo tipo, potrebbe essere, al momento, prematuro. Ciò anche grazie ai molti strumenti di supporto al mercato, messi in campo dalle istituzioni, non ultimo quello dell’ammissione ai PIR, dei titoli del comparto immobiliare. Una larga parte degli investitori (oltre l’80%), infatti, ha apertamente dichiarato il suo interesse alla sottoscrizione di questi strumenti. Certo le voci critiche nei confronti del massiccio rally avvenuto, senza sosta, durante tutto questo 2017, si fanno sempre più numerose ed autorevoli, ma è piuttosto probabile che il nostro indice abbia ancora qualche buona carta da giocarsi. Per una serie di ragioni, c’è da ritenere che ci siano ancora discrete probabilità di un ulteriore allungo delle quotazioni verso l’alto. A tal proposito è opportuno qui segnalare che il minimo di seduta raggiunto oggi, costituisce già un valore di primo supporto. Parlando ora di Indice, anziché di future, possiamo rilevare come i supporti alla fase rialzista attuale, risiedano in successione nelle aree di 22440 ( già testata oggi), di 22315 e 22125 punti. Le prime resistenze, in caso di recupero rialzista, si incontrerebbero ora, in sequenza, a 22510, 22575 e 22625 punti. Oltre questi valori, si potrebbe pensare ad un effettivo ritorno in campo dei compratori. Rimaniamo pertanto in attesa degli sviluppi infrasettimanali, per disporre di maggiori dati sui quali basare una analisi dei corsi. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) – Con diverse altre operazioni di breve positive, che coprono ampiamente la perdita dell’operazione di lungo periodo, effettuate nel contempo -
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo – 23975/28990 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Tecnologia a (+0.69%)
FTSE Italia Edilizia (+0.21%)
FTSE Italia Assicurazioni (+0.16%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Banche (-2.91%)
FTSE Italia Telecomunicazioni (-2.55%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-2.37%)
Risultano essere superiori alla media di periodo gli scambi odierni con 998.194.141 azioni, per un controvalore di 3.019.431.911 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio 37.5 M di titoli, per un controvalore d 623M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 117M di titoli, per un controvalore d 335M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 15.6M di titoli, per un controvalore di 219M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
CNH Industrial NV (MI:CNHI) quotato 11.16 (+1.00%)
STM (MI:STM) quotato 18.78 (+0.86%)
Generali (MI:GASI) Assicurazioni quotato 15.36 (+0.46%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Bper Banca SpA (MI:EMII) quotato 4.252 (-6.30%)
UniCredit SpA (MI:CRDI)quotato 16.60 (-4.65%)
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.620 (-4.52%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.65% sulla scadenza a 10 anni, del +0.41% su quella a 5 anni e del -0.34% su quella a 2 anni.
Sono negative, con l’eccezione di Zurigo, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.42%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.51%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.44%, Londra FTSE 100 che scende del -0.05%, Madrid IBEX cede del -0.27% e Zurigo SMI in guadagno del +0.35 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.70%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1826 ed un minimo a 1.1729; la coppia scambia ora a 1.1824.