I massimi di venerdì continuano a fare da top, ma le perdite di ieri non hanno tagliato i minimi di venerdì, lasciando la situazione in una sorta di “terra di nessuno”.
Il Nasdaq è tornato a un trigger “buy” per On-Balance-Volume e ha mantenuto intatta la sua sfida alla “trappola per tori”. La situazione potrebbe ancora evolvere in un senso o nell’altro.
Il Russell 2000 (IWM) ha corso lungo il percorso superiore della resistenza della bandiera “orso” e la candela “nera” di oggi si aggiunge alla “copertura nuvolosa” ribassista di venerdì. Un altro giorno di perdite lo farebbe rientrare all’interno della “bandiera orso” e lo renderebbe vulnerabile a un ritorno al supporto della “bandiera orso”. I dati tecnici sono nettamente rialzisti.
Anche S&P 500 si è trovato a sfidare i massimi di 52 settimane. Anche per questo indice i dati tecnici sono nettamente rialzisti e il volume di vendita di oggi è stato relativamente modesto.
Sebbene ieri si sia aggiunta una seconda giornata ribassista a quella di venerdì, abbiamo dei rally più ampi che sono partiti da uno stato di ipervenduto (e di vulnerabilità), che hanno aggirato il rischio di correzione a zig-zag, e che ora sembrano essere interpretati come picchi in consolidamenti laterali.
Naturalmente, potremmo superare questi livelli e continuare con i rally iniziati alla fine del 2023, anche se la sensazione è di essere un po’ stanchi per questo. La mancanza di volumi di trading gioca a favore di questa situazione. Questo, di per sé, lascia i mercati aperti a qualsiasi movimento di volume importante.