GlI scambi mattutini sono in moderato rialzo per le Borse europee, con l'eccezione di Milano dove il Ftse-Mib continua a mostrare debolezza con un meno 0,16%.
Parigi si attesta al più 0,13%, Francoforte più 0,77% e Londra segna un più 0,17%.
L'euro riprendere a calare finendo fin sotto 1,21 dollari, portandosi così ai minimi da 3 mesi a mezzo a questa parte.
La valuta europea ha segnato nette moderazioni ieri dopo che nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo della Bce il presidente Mario Draghi ha confermato un atteggiamento cauto dell'istituzione sulla linea futura: verrà decisa quando sarà stata analizzata la natura del rallentamento della crescita nel primo trimestre, ha spiegato.
Oggi, giungendo alla riunione informale dell'eurogruppo, Draghi non ha rilasciato dichiarazioni, negli scambi mattutini l'euro è sceso fino a 1,2079 dollari.
A Wall Street: le azioni sono salite, Amazon (NASDAQ:AMZN), Microsoft (NASDAQ:MSFT), Starbucks Corporation (NASDAQ:SBUX) e United Parcel Service Inc (NYSE:UPS) hanno riportato i maggiori utili del primo trimestre.
L'indice S&P 500 è salito dell'1% a 2.666,94$, Dow Jones ha aggiunto l'1% a 24.322,34$, il composito Nasdaq è avanzato dell'1,6 percento a 7.118,68$.
In Asia: l'indice composito di Shanghai Composite è sceso dello 0,6 percento a 3.057.27, mentre il Nikkei 225 di Tokyo è salito dello 0.5 percento a 22.441.28.
L'Hang Seng di Hong Kong è avanzato dello 0,2 percento a 30.055,84, e Seoul Kospi ha aggiunto lo 0,6 percento a 2,490,64. L'indice S&P/ASX 200 di Sydney è salito dello 0,5% a 5.939,40, e il BSE Sensex 30 dell'India ha guadagnato lo 0,7% a 34,965,66. Anche i benchmark in Nuova Zelanda, Taiwan e nel Sud-Est asiatico sono saliti.
Tra sorrisi e strette di mano, il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in si sono incontrati in una zona demilitarizzata di confine tra i due Paesi, assicurando che cercheranno di seguire un percorso di pace dopo decenni di ostilità.
Stringendosi la mano, il 65enne Moon e il 34enne Kim si sono rivolti ai fotografi verso la Corea del Nord e poi verso quella del Sud prima che Kim prendesse la mano di Moon, in un gesto fuori programma, e lo invitasse ad attraversare il confine per entrare nel territorio nordcoreano, dove i due si sono trattenuti per un breve colloquio.
FIBO Group