Il Russell 2000 (IWM) ha difeso la sua media mobile a 50 giorni nella prima parte del 2024, ma negli ultimi giorni si è assistito a uno spostamento di questo supporto con trigger “sell” nel MACD e nell’On-Balance-Volume.
L’indice sta sottoperformando rispetto al Nasdaq, ma è stato uno scenario un po’ altalenante dall’inizio di febbraio.
Gli acquirenti devono entrare in azione al più presto perché la perdita del prossimo supporto alla MA a 50 giorni è fonte di problemi e apre un test della MA a 200 giorni.
Il Nasdaq ha chiuso con una candela nera ribassista che non è riuscita a sfidare i massimi di marzo. Ci sono trigger “sell” nel MACD e nell’On-Balance-Volume da sfruttare, ma il finale di ieri suggerisce un ulteriore ribasso oggi.
Il S&P 500 ha chiuso con una doji che non ha sfidato i massimi storici. Come nel caso del Nasdaq, il MACD e l’On-Balance-Volume devono superare i trigger di vendita, ma ha mantenuto il supporto del breakout e la performance relativa sta migliorando.
Ieri non c’è stata l’azione che cercavo per l’S&P 500, per cui si consiglia cautela, dato che le prospettive sono ribassiste.
Per oggi vorremmo vedere una spinta più rialzista nell’S&P 500 che neghi il ribasso dell’azione di ieri e chiuda su nuovi massimi. Questo dovrebbe aiutare gli altri indici a sfidare i loro setup più ribassisti, anche se probabilmente non li annullerà.