I mercati finanziari sono un luogo che attira la maggior parte delle persone in quanto, si pensa, in grado di creare denaro dal nulla.
Per chi è alle prime armi, ma anche per chi è navigato, c’è un concetto che difficilmente entra in testa e che è chiave per la tutela dei nostri soldi, se non compreso può portare a bruciare il capitale come carta velina.
Il tutto parte dal rendimento, c’è questo assioma: “Ho ottenuto rendimento allora ho fatto un buon investimento, non ho ottenuto rendimento allora non ho fatto bene”.
In realtà, per quanto possa sembrare strano, non è così lineare e semplicistico, sì lo so, può sembrare assurdo ma ci arriviamo e sarà tutto più chiaro.
Per la comprensione di questo meccanismo giocano un ruolo centrale i testi di Taleb “Giocati dal caso” e di Housel “La psicologia dei soldi”.
In questo settore, ma nella vita in generale, il caso, la fortuna, giocano un ruolo dominante, di conseguenza compiere un’azione scorretta tatticamente può, in ogni modo, portare a un risultato positivo, in termini di rendimento.
Ti faccio un esempio calato nella vita reale:
Tutti noi sappiamo che attraversare una strada trafficata bendati non è una cosa saggia, eppure posso farlo e riuscire nell’intento.
Azione pericolosa e risultato positivo. Ergo, fortuna!
Se ripeto l’azione altre volte non è detto che mi vada sempre bene, in gioco c’è la vita.
Ci basta fare una proiezione ortogonale sulla finanza, posso compiere un’azione decisamente pericolosa e ottenere un rendimento positivo e galvanizzarmi per la mia azione, entrare in over confidence e continuare in azioni scorrette ma, alla lunga, per la legge dei grandi numeri, la statistica mi riporterà al mio posto.
Allo stesso modo, posso compiere azioni corrette e di buon senso e non vedere risultati.
E’ il caso di un investitore con un portafoglio solido e diversificato che sta vedendo il suo valore oscillare negativamente, il primo pensiero può essere quello di riluttanza e rimpianto verso la strada intrapresa.
Se mi baso sulla teoria lineare appena descritta (se c’è rendimento ho fatto bene ma se non c’è ho sbagliato) diventa comprensibile rimpiangere i propri investimenti.
Tuttavia, va analizzato il contesto in cui ci si trova in quel momento, se l’investimento è fatto bene ma i mercati stanno prezzando un ribasso è difficile ottenere rendimenti positivi, anche a fronte del miglior portafoglio.
Quello che sto cercando di dire è che, per una persona di medio-bassa competenza, diventa davvero complicato analizzare tutto ciò, ed è per questo che ti rimando all’esempio fatto poc’anzi della strada, più facile da comprendere.
Per questo motivo avere una persona di fiducia, chiara e trasparente al proprio fianco diventa fondamentale e, non nascondo, che non è nemmeno facile averla dati i vari episodi in cui le banche hanno tradito quella fiducia a diversi clienti, ma cercando a fondo, ti posso garantire che qualcosa si troverà.
A presto.
Stefano Bagnoli Consulente Finanziario e Autore di Investitoreprotetto.it