Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Indice FTSE MIB, scende e intanto tori impazienti affilano le armi…

Pubblicato 21.12.2018, 18:34
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Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era d 18397 punti, in perdita del -0.97%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 14 titoli su 40 , con un range di variazione che va dal migliore (Banca Mediolanum (MI:BMED)), che sale del +5.24%, al peggiore (Telecom Italia (MI:TLIT)), che scende del -3.81%.

Riflessioni condivise:

Sì, è vero, si scende e continuamente…ma fra le righe si percepisce una crescente impazienza dei compratori che, seppur evidentemente ancora sotto schiaffo, sembrano essere intenti a pianificare la loro rivincita. Insomma, corna sul lontano orizzonte, si direbbe. C’è qualcosa di realmente concreto che supporta questa “sensazione”? purtroppo no, o almeno non ancora. Per ora, sui grafici, sembra che non si riesca a trovare un fondo, una base sulla quale poter seriamente contare…e così si continua a scendere. Anche oggi si è toccato un nuovo minimo a 18280 punti. Abbiamo assistito, inoltre, ad una nuova violazione ribassista della precedente area di supporto, posta sui 18400 punti. Ricordo che l’area dei 18000 punti è certamente una zona sensibile, così come qui più volte ricordato e che, pertanto, ad ogni nuovo affondo risulta sempre più probabile l’innescarsi di una reazione rialzista. Certamente, visto lo stato delle cose, è difficile poter ipotizzare quando questa reazione prenderà corpo, ma è piuttosto probabile che ci troviamo ormai, come si suol dire, “in zona cesarini”; almeno per quanto riguarda il settaggio di medio-lungo periodo. È necessario puntualizzare che non stiamo parlando di brevissimo o breve periodo, perché la quotazione potrebbe subire ancora forti scossoni verso il basso…ciò nondimeno da questo momento in avanti, è opportuno valutare con particolare prudenza le decise posizioni shortiste, quantomeno per prudenza. Le news che irrompendo sul mercato lo influenzano, nel brevissimo e breve periodo in modo sostanziale, ora appaiono univocamente negative, ma la regola vuole che poi debbano inevitabilmente confrontarsi con gli andamenti ciclici e l’immancabile ripetitività del comportamento umano. A tal proposito è decisamente utile ricordare che il metodo Veda, che mi guida da lunghi anni, segnala l’area compresa fra i 18100 e i 17500 punti come probabile per una reazione o inversione di mercato. Mi congedo momentaneamente da voi, lasciandovi con questa segnalazione che vi invito a tenere presente per le prossime sedute. Questa è l’ultima analisi del 2018 (mi prendo qualche giorno di ferie), ci ritroveremo quindi, a partire dal giorno 7 di gennaio. E’ con vero piacere che formulo a nome mio e dell’intero staff di Investing.com, a tutti i lettori, i migliori e più sinceri auguri di Buone Feste e Felice anno nuovo, grazie infinite per essere così gentilmente miei assidui compagni di avventura in questo affascinante mondo del trading. Buonasera.
Francesco Lamanna.

FTSE MIB, grafico a 15 minuti

Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo aperte: long da 19650 punti

Ordini pendenti in attesa d’esecuzione:
Ordine di acquisto a 18000 e 15375 punti.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.30 di oggi sono risultati:

FTSE Italia Tecnologia (+2.03%)
FTSE Italia Edilizia (+1.27%)
FTSE Italia Chimica (+0.64%)

Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Telecomunicazioni (-3.09 %)
FTSE Italia Banche (-2.32%)
FTSE Italia Alimentari (-2.19%)

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) 437M di euro
Unicredit (MI:CRDI): 386M di euro
Enel (MI:ENEI): 326M di euro

I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Banca Mediolanum SpA (MI:BMED) quotato 5.100 (+5.24%)
STM (MI:STM) quotato 11.97 (+2.57%)
Recordati (MI:RECI) quotato 30.30 (+2.19%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
Telecom Italia (MI:TLIT) quotato 0.5004 (-3.81%)
UniCredit SpA (MI:CRDI) quotato 9.822 (-3.80%)
Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 7.738 (-3.25%)

I volumi di scambio odierni sono stati superiori alla media delle ultime sedute con 1.922.217.147 azioni, per un controvalore di 3.326.767.483 euro.

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.75% sulla scadenza a 10 anni, del +1.77% su quella a 5 anni e del +0.43% su quella a 2 anni.

Sono miste, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.24%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.04%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.21%, Londra FTSE 100 che chiude al +0.14%, Madrid IBEX che segna il -0.47% e Zurigo SMI positiva del +0.10%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.56%); al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1474 ed un minimo a 1.1383; la coppia scambia ora a 1.1391.

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