Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 23375 punti, in guadagno del +0.30%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento laterale.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 25 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Telecom Italia (MI:TLIT)), che guadagna il +1.60%, al peggiore (Campari (MI:CPRI)), che cede il -2.54%.
Riflessioni condivise:
Parlando dell’indice FTSE MIB (23829 punti), anche la seduta odierna si chiude, così come la settimana, in guadagno. Questa è la quarta settimana consecutiva che si chiude in concreto guadagno e il trend ancora non da significativi segnali di stanchezza, anzi. A dirla tutta, l’insieme dei movimenti, chiaramente indirizzati ad un ritorno in area del precedente massimo e oltre, sembra suggerire persino la possibilità di una riapertura in gap rialzista. Ciò evidentemente, permetterebbe di evitare le inevitabili e scomode schermaglie che, molto probabilmente, si verificherebbero in area 24000 punti. Se il mercato è realmente indirizzato a raggiungere nuovi massimi di fase, questa è una evenienza da tenere in considerazione…vedremo alla riapertura di lunedì prossimo cosa succederà. Per il momento non possiamo far altro che constatare la stabile forza rialzista e la evidente determinazione degli operatori a mantenere in rally, la quotazione. Del resto, chiunque, nelle ultime 4 settimane, avesse deciso di posizionarsi in vendita “perché non può continuare sempre a salire” avrebbe certamente constatato come l’assunto possa essere contraddetto ripetutamente dai movimenti di mercato. Anche le parziali prese di profitto di fine seduta odierna, con relativa contenuta discesa della quotazione non devono indurre i trader a ritenere che questo sia un chiaro segnale di inversione ribassista. Per rilevare un chiaro segnale in quel senso, infatti, servono movimenti molto più determinati e chiari, anche da un punto di vista tecnico. La sensazione che, nonostante il grande rally già effettuato, la quotazione sia ancora in tendenza fortemente rialzista, è piuttosto netta. I livelli di prezzo che costituiscono un possibile target up sono ora, in sequenza, quelli di 25000 e 26000 punti, con possibile estensione, nel lungo periodo, anche verso 28780 punti circa. Viceversa, in caso di storno ribassista, un primo livello di acquisto sarebbe ora quello dei 22850 punti, seguito dal successivo a 22435 punti. Quest’ultimo valore, inoltre, costituisce, al momento, anche un punto “spartiacque” fra tendenza up e down, di medio periodo. Il trend nel brevissimo periodo rimane tendenzialmente rialzista, seppur costantemente esposto al verificarsi di possibili correzioni down, anche di rilevante entità. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Chimica (+2.10%)
FTSE Italia Telecomunicazioni (+2.02%)
FTSE Italia Beni Immobili (+1.95%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Alimentari (-2.09%)
FTSE Italia Tecnologia (-0.81%)
FTSE Italia Salute (-0.55%)
Oggi i volumi di scambio sono risultati in linea con la media delle ultime sedute, con 781.276.499 azioni, per un controvalore d 2.737.207.936 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio 19.2M di titoli, per un controvalore d 307M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 14.4M di titoli, per un controvalore d 258M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 82.3M di titoli, per un controvalore di 258M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Telecom Italia (MI:TLIT) quotato 0.8762 (+1.60%)
UBI (MI:UBI) banca quotato 4.128 (+1.50%)
Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 20.020 (+1.50%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Davide Campari Milano SpA (MI:CPRI)quotato 6.145 (-2.54%)
CNH Industrial (MI:CNHI) quotato 10.170 (-1.79%)
STM (MI:STM) quotato 17.575 (-1.49%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.77% sulla scadenza a 10 anni, del +0.65% su quella a 5 anni e del -0.16% su quella a 2 anni.
Sono miste, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.17%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.39%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.21%, Londra FTSE 100 che avanza del +0.54%, Madrid IBEX che migliora il +0.16% e Zurigo SMI negativa del -0.29 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.44%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.2353 ed un minimo a 1.2250; la coppia scambia ora a 1.2289.