Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Indice FTSE MIB, sale guardato a vista dagli orsi

Pubblicato 22.06.2018, 23:29
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Investing.com - Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2018 alle ore 21:00 di oggi quota 21775 punti, in guadagno de +0.83%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 33 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (BPER (MI:EMII) banca), che guadagna il +7.36%, al peggiore (Fiat (MI:FCHA)), che scende del -2.42%.

Riflessioni condivise:

Si sale, un po' a strappi, maldestramente, fra mille difficoltà e correzioni down, è vero…ma poco alla volta si sale e a fine seduta, abbiamo chiuso con un discreto guadagno. Certo tutto è ancora molto incerto, traballante, esposto ad improvvisi scivoloni e questo non fa dormire sonni tranquilli a chi si è posizionato lungo. Tuttavia, una tendenza di fondo, per quanto ancora acerba, è emersa. I tori sullo sfondo ci sono, insomma. La loro presenza si percepisce anche se ancora timida, per ora non mollano e rimangono nei pressi… Certo, sono poco incoraggianti le news provenienti dai media relative alla guerra dei dazi ormai in atto fra Stati Uniti, da una parte e Cina Europa e Canada dall’altra. Sul fronte politico europeo, inoltre, si fa più diretto e duro lo scontro sulla questione dell’immigrazione. Alcuni Paesi, ergendosi a paladini difensori, almeno a parole, della politica dell’accoglienza senza se e senza ma, hanno provocato le ire di quei Paesi che, invece, intendono rimettere in discussione sin dalle basi l’attuale impostazione e le attuali regole di comportamento. In particolare, il nostro Paese, con il nuovo esecutivo, ha deciso di scuotere dalle fondamenta l’attuale impianto europeo, trovando attiva sponda in diversi altri Paesi, nettamente contrari all’accoglienza degli immigrati e alle attuali regole comuni europee. La questione è assai spinosa e il prossimo vertice europeo che dovrebbe discutere proprio della redistribuzione degli immigrati fra i vari stati membri si preannuncia sotto pessimi auspici. Anche trattati di fondamentale importanza politica per l’Europa unita, quale, ad esempio, quello sulla libera circolazione dei cittadini all’interno della Comunità come quello di Schengen, potrebbero essere messi in discussione, mettendo così in serio pericolo il concetto stesso di Europa Unita. Ad arrivare sino a questo punto di crisi, non era riuscito neppure al tanto vituperato e contestato euro, la nostra moneta unica. La fase è certamente delicata e dagli sviluppi poco prevedibili e difficilmente gestibili. Le dichiarazioni di ottimismo si sprecano da parte di esponenti di Bruxelles, ma che un vasto malcontento interessi diversi Paesi membri nonché vasti strati della popolazione è cosa sempre più evidente. Tornando, come si suol dire “a bomba” cioè all’andamento del nostro indice FTSE MIB, possiamo notare che una secondaria, strisciante e blanda tendenza rialzista di fondo resista, all’interno però di una primaria e forte tendenza ribassista. Il coesistere di due tendenze tanto contrastanti non può che provocare un diretto scontro fra compratori e venditori con riflessi altalenanti sulle quotazioni che sembrano essere spazzate dal vento come spighe di un campo di grano in un giorno di brutto tempo. I movimenti sono improvvisi, violenti e in direzioni costantemente mutevoli. È certamente necessario che una direzione riesca ad imporsi per poter operare con un minimo di tranquillità. Raggiungere questo obiettivo, tuttavia, sembra voler richiedere altro tempo. Per ora, in attesa di verificare quanto accadrà nella prossima ottava, possiamo rilevare come l’attuale situazione presenti un livello “spartiacque” di medio periodo residente a 22200 punti e un primo sbarramento al rally, posizionato a 22000 punti. Sino a quando la quotazione del nostro indice rimarrà al di sotto di questi due livelli di prezzo, le difficoltà all’up rimarranno in campo e il mercato sarà esposto a possibili improvvisi scivoloni. Ma siamo ormai a venerdì sera per cui deponiamo le “armi” e rilassiamoci nel fine settimana che si annuncia, tra l’altro, piacevolmente meno caldo degli ultimi torridi giorni. Personalmente parteggio ancora per la possibilità di una ripresa rialzista. Buonasera. Francesco Lamanna.

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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna (ordine pendente a 19135 punti)
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Materie Prime (+4.84%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (+4.63%)
FTSE Italia Energia (+3.10%)

Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Automobili e Componentistica (-1.49 %)
FTSE Italia Tecnologia (-1.02%)
FTSE Italia Beni di Consumo (-0.60%)
Oggi i volumi di scambio sono risultati nella media, rispetto alla media delle ultime sedute, con 551.889.515 azioni, per un controvalore d 2.410.046.674 euro.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio 15.8M di titoli, per un controvalore d 230M di euro
Fiat :
Volume di scambio d 13.4M di titoli, per un controvalore d 221M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 13.5M di titoli, per un controvalore di 211M di euro

I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
BPER banca quotato 4.783 (+7.36%)
Tenaris (MI:TENR) quotato 15.69 (+4.85%)
Saipem (MI:SPMI) quotato 3.7960 (+3.66%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
Fiat quotato 16.498 (-2.42%)
STM (MI:STM) quotato 20.160 (-1.51%)
Ferrari (MI:RACE) quotato 120.15 (-1.19%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.72% sulla scadenza a 10 anni, del +1.81% su quella a 5 anni e del +0.91% su quella a 2 anni.

Sono positive, oggi, eccezion fatta per Parigi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +1.40%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +1.34%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.54%, Londra FTSE 100 che chiude al +1.67%, Madrid IBEX che guadagna il +0.93% e Zurigo SMI positiva del +1.85%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.47%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1675 ed un minimo a 1.1600; la coppia scambia ora a 1.1658.

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