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La Nuova Paramount vincerà le sfide che dovrà affrontare?

Pubblicato 09.09.2024, 11:32
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Sotto la sua controllata Paramount Global (NASDAQ:PARA) Pictures, Paramount Global possiede un ampio catalogo di mega successi distribuiti, da Titanic e Transformers a Indiana Jones, Shrek e Top Gun. Tuttavia, i profitti della società sono diminuiti costantemente dalla fine del 2021.

Dal 2021 al 2022, Paramount Global (NASDAQ:PARAA) ha registrato un calo del 75% dell’utile netto a 1,1 miliardi di dollari. L’anno successivo, la società ha registrato una perdita netta di 0,6 miliardi di dollari, raddoppiando il calo dal 2022 al 155%.

Pur avendo aumentato le entrate del 13% rispetto all’anno precedente, fino al giugno 2024, Paramount ha subito una perdita netta di 5,413 miliardi di dollari. Alla fine di aprile, l’amministratore delegato della Paramount Bob Bakish si è dimesso, sostituito da un trio di dirigenti: George Cheeks (CBS), Chris McCarthy (Showtime/MTV) e Brian Robbins (Paramount Pictures/Nickelodeon).

La loro missione posiziona strategicamente Paramount Global in vista della fusione in corso con Skydance Media. Dal punto di vista degli investitori, questo dovrebbe essere considerato un segnale di tempi migliori?

L’ultimo stato della fusione Paramount

Il 7 luglio Skydance Media e Paramount Global hanno firmato un accordo definitivo per indirizzare la società verso una nuova direzione. Sotto la guida di David Ellison come presidente e amministratore delegato e di Jeff Shell come presidente, la nuova Paramount sarà creata alle seguenti condizioni:

  • I detentori di azioni Skydance riceveranno 317 milioni di azioni di classe B a 15 dollari per azione, con una valutazione di Skydance di 4,75 miliardi di dollari.
  • Skydance Investor Group acquisirà la catena di cinema regionali National Amusements Inc. (che detiene il 77% del potere di voto di Paramount Global) per 2,4 miliardi di dollari (in contanti) e 4,5 miliardi di dollari per la fusione azioni/cassa. Successivamente, 1,5 miliardi di dollari andranno nel bilancio di Paramount, per un totale di 8,4 miliardi di dollari di investimento.
  • Dopo la fusione, Skydance Investor Group, guidato da David Ellison, possiederà il 100% delle azioni di classe A di New Paramount e il 69% delle azioni di classe B.

In altre parole, gli azionisti Paramount di classe B (PARA) riceveranno un premio del 48% a partire dal 1° luglio 2024. Allo stesso modo, avranno un premio del 28% sulle azioni di classe A (PARAA). A tal fine, Larry Ellison (80), il multimiliardario fondatore di Oracle (NYSE:ORCL) e detentore della maggioranza di National Amusements, dovrebbe avere il controllo di Paramount attraverso il figlio David Ellison (41).

La proprietà in sé avviene attraverso tre imprese che fanno capo a Pinnacle Media e che detengono gli interessi della famiglia Ellison. La proprietà di Pinnacle Media rappresenta il 77,5% di National Amusements, mentre il resto appartiene a RedBird Capital Partners, di proprietà di Gerry Cardinale.

Tuttavia, la Federal Communications Commission (FCC) deve ancora approvare completamente la fusione. È possibile che il Dipartimento di Giustizia si muova per bloccare la fusione. Dopo tutto, Larry Ellison è noto per essere un donatore del GOP attraverso il fondo Opportunity Matters, di orientamento repubblicano.

È interessante notare che anche i contributi politici di Gerry Cardinale sono associati al Partito Repubblicano.

Sebbene Larry Ellison abbia versato contributi al Comitato nazionale democratico (DNC) in passato, dal 2014 si è concentrato soprattutto sul Partito Repubblicano. Nel frattempo, il figlio David si è impegnato a versare 929.600 dollari per l’elezione di Biden in aprile. A quanto pare, questa mossa è stata suggerita dal donatore democratico di lunga data e magnate di Hollywood Jeffrey Katzenberg, che è anche co-presidente della campagna di Biden.

Qual è la proposta di Ellison alla FCC?

Per rafforzare il caso della fusione con la FCC, Skydance Investor Group ha incentrato l’operazione sul nuovo personale, descrivendolo come “un gruppo dirigente altamente qualificato con una comprovata esperienza nei settori della radiodiffusione, dei media e della tecnologia”.

Per ridurre i potenziali ostacoli antitrust, la documentazione fa notare che sia la “famiglia Ellison che RedBird non hanno interessi attribuibili in altri concessionari di trasmissioni televisive”. Oltre a Paramount Pictures, Paramount Global possiede CBS, Comedy Central, MTV, Pluto TV, il servizio di streaming Paramount+ e Black Entertainment Television (BET).

La sola rete televisiva CBS opera su 28 stazioni locali, per le quali Skydance assicura che “conserveranno e valorizzeranno” la loro eredità.

I fondamenti della nuova Paramount sono solidi?

Uno dei maggiori problemi di Paramount Global è stata la perdita di introiti pubblicitari e gli scioperi degli sceneggiatori di Hollywood che hanno interrotto e ritardato i programmi di produzione di molti contenuti.

Oltre al calo del 15% della pubblicità delle reti televisive nel primo trimestre, i ricavi da licenze sono diminuiti del 25%, seguiti da un ulteriore calo del 48% nel secondo trimestre. Durante la leadership di Bakish, l’enfasi è stata posta sui licenziamenti e sul potenziamento del servizio di streaming.

Questo aveva senso dopo un calo del 40% dei ricavi delle sale cinematografiche. A partire dal secondo trimestre del 2024, l’attenzione per lo streaming ha avuto qualche effetto: Paramount+ ha aumentato i ricavi del 46% rispetto all’anno precedente. Il piano strategico prevede di portare lo streaming alla redditività nazionale entro il 2025, grazie a 500 milioni di dollari di risparmi sui costi annuali.

Attualmente, la società ha un debito a lungo termine di 14,5 miliardi di dollari a fronte di 2,3 miliardi di dollari di liquidità. Per questo motivo, la nuova dirigenza dovrà concentrarsi sull’aumento dei flussi di cassa e su una maggiore snellezza dell’azienda.

È probabile che la nuova Paramount debba anche separarsi dal cosiddetto “wokeismo” per espandere l’appeal di massa, o almeno non imporre restrizioni artificiali ai contenuti. Se la FCC approva l’acquisizione da parte di Ellison, gli investitori potrebbero sperare in una New Paramount di maggior valore.

A titolo di confronto, Oracle (NASDAQ: ORCL) di Ellison ha guadagnato il 36% dall’inizio dell’anno. Nello stesso periodo, PARAA (classe A) è salita del 13,7% a 21,89 dollari per azione, mentre PARA (classe B) è scesa del 28,6% a 10,27 dollari per azione, mentre gli investitori attendono la decisione della FCC. Considerando l’orientamento politico di Ellison, non è difficile prevedere un’ulteriore spinta se l’ex presidente Trump vincerà il suo secondo mandato.

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