I titoli azionari hanno chiuso nuovamente in discesa ieri, con l’S&P 500 in calo di 78 bps a 3.954. Ma i forti movimenti che hanno causato questo selloff di fine giornata sembrano essere derivati da uno squilibrio di vendita di oltre 4 miliardi di dollari per l’impennata dei rendimenti e dei rendimenti reali. Il movimento dei rendimenti potrebbe essere stato dovuto al ribilanciamento di fine mese, ma il tasso dei TIP a 5 anni è salito a circa 75 bps, un nuovo massimo del ciclo.
TIP
Questo ha fatto scendere bruscamente il TIP ETF ieri, di ben 90 bps, chiudendo proprio al supporto a 113,90 dollari. Se questo livello di supporto dovesse infrangersi, allora penso che il TIP ETF si dirigerà verso nuovi minimi e, se dovesse cominciare a segnarli, allora penso che le probabilità che il QQQ registri nuovi minimi saliranno drasticamente.
Come spiego da mesi, il QQQ segue a ruota il TIP ETF. Il TIP ETF rappresenta i rendimenti reali e, se il calo dei rendimenti reali ha contribuito a dare al QQQ quel prezzo gonfiato e sopravvalutato, allora l’aumento dei rendimenti reali spazzerà via tutto, e quando il TIP ETF scende, è un segnale che i rendimenti reali stanno salendo, terribile per il QQQ e l’azionario in generale.
Indice S&P 500
L’S&P 500 ha chiuso proprio al supporto ieri, intorno a 3.954, e sta per entrare in una zona importantissima. Sembrerebbe che l’indice voglia almeno colmare quel divario a 3.920.
Condizioni finanziarie (IEF/LQD)
Il motivo per cui lo dico è che i rendimenti reali stanno salendo e le condizioni finanziarie si stanno inasprendo. Il rapporto IEF/LQD è stato più alto ieri. Se dovesse continuare a salire, probabilmente sarà un altro segnale che i titoli potrebbero scendere ancora.
Semiconduttori
Si può vedere come anche il Semiconductor ETF (NASDAQ:SMH) abbia chiuso poco sotto il supporto a 214,50 dollari ieri e, aspetto forse più importante, non sia riuscito a sostenere il breakout dal canale discendente. È possibile che l’ETF scenda sotto i 200 dollari.
Teradyne
Teradyne (NASDAQ:TER) sembra molto debole e sul punto di rompere il supporto intorno ad 83 dollari. Una volta infranto questo livello, ci sarà pochissimo supporto ad impedire al titolo di scendere intorno a 74 dollari ed ai suoi massimi pre-Covid.
NVIDIA
NVIDIA (NASDAQ:NVDA) è scambiato intorno a 150 dollari e, considerati gli orribili risultati, probabilmente segnerà un nuovo minimo.