Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

L'indice del dollaro USA, in calo di oltre lo 0,05%

Pubblicato 12.10.2018, 12:25
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
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LIndice del Dollaro USA contro un paniere di valute ha lasciato il massimo del mese a 96,15 toccato martedì e attorno alle 9,45 scambia a 94,959, in calo di oltre lo 0,05%.

Un rialzo più debole delle attese nei prezzi al consumo USA ha compromesso la forza della valuta, indebolendo le attese di un'accelerazione del ritmo delle strette monetarie da parte della Fed.

L'euro è stato uno dei primi beneficiari della debolezza del dollaro, toccando nuovi massimi della settimana a 1,1611 dollari, sostenuto anche dal tono positivo emerso dall'ultimo meeting della BCE, sulla scia della normalizzazione della politica ultraespansiva.

Oggi le principali Borse europee sono in rialzo, a Francoforte l'indice Dax balza di oltre 1 punto percentuale (+1,22%) a 11.686 punti, mentre a Parigi il Cac40 guadagna l'1% e a Londra l'indice FTSE 100 segna un +0,41%, in Italia l'indice Ftse Mib +0,44%.

Il rimbalzo è incoraggiato dai listini asiatici che questa mattina hanno imboccato la via dei rialzi, la piazza di Tokyo ha chiuso con un progresso di quasi mezzo punto percentuale (Nikkei +0,46%).

La giornata sarà movimentata anche da alcune indicazioni macro, tra cui spiccano il dato sulla produzione industriale nell'Eurozona e la fiducia dei consumatori elaborata dall'università del Michigan.

Intanto sale l'attesa per la nuova stagione delle trimestrali, che prende il via oggi con i conti di alcune big bancarie di Wall Street (Wells Fargo & Company (NYSE:WFC), Citigroup Inc (NYSE:C) e JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM).

I prezzi dell'XAU/USD hanno chiuso la sessione di giovedì su di 29,46 $ l'oncia, mentre i mercati azionari globali hanno stimolato la domanda di metallo.

Lo XAU/USD ha visto una rottura rialzista sul lato superiore dal range di negoziazione laterale, i tori dell'oro hanno guadagnato un nuovo slancio tecnico rialzista quando i prezzi si sono spinti attraverso l'area 1214-1212,40, di conseguenza, il mercato è riuscito a raggiungere la barriera successiva nel 1226-1224,50.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi

FIBO Group

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