Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Nasdaq e indici, acquisti senza paura

Pubblicato 03.11.2022, 09:59
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Future Ue ed Usa in discesa delusi dalla politica monetaria della FED.

Future Nasdaq 100 - 0.30 %, Future S&P 500 - 0.20%, DAX - 0,90 %, FTSE MIB - 0,80%, Ibex 35 - 0,80%.

C’è stata un ottima reazione dei mercati inizialmente alle decisioni di politica monetaria della Fed ieri, ma è bastata una conferenza stampa da falco a cambiare tutto e a far precipitare i mercati vicino a nuovi minimi.

Ci saranno altri rialzi tassi, con un punto di arrivo in area 5%.

Il commento di Antonio Ferlito, considerato uno dei migliori Trader-Investitore in Italia sui titoli e strumenti caldi:

Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35: 

Nonostante le notizie negative mi aspetto un rimbalzo degli indici, con la recessione che è già scontata nei prezzi attuali.

I mercati prezzano sempre 4 mesi prima gli scenari peggiori.

Per un rimbalzo mi piace l’indice inglese, dove c’è una chiara spinta della Bank of England che ha annunciato ulteriori misure per garantire la stabilità finanziaria nel Regno Unito, rafforzando il suo intervento nel mercato obbligazionario a lungo termine.

Come detto nei precedenti articoli, mi aspetto una Europa molte più forte degli Stati Uniti, semplicemente perché la crisi energetica è ormai gestita, con il prezzo del TTF Gas in caduta libera.

Mi aspetto quindi un netto calo della inflazione in Europa a breve, che a differenza della Fed, porterà la Bce a una politica meno restrittiva della Fed.

Questo darà forza al Dax e al Ftse Mib.

Il calo di oggi, costituisce un occasione di acquisto.

Ho già degli ottimi titoli europei in portafoglio, e anche un titolo Cinese.

Il mercato Cinese, a questi prezzi offre incredibili opportunità.

Gas naturale:

Il gas Usa subile il crollo dei prezzi del gas Europeo che crolla a 100 euro per mwh nella prospettiva di ravvicinati provvedimenti in grado di contenere il prezzo.

Anche il dato sulle scorte è stato negativo, con un dato più alto del previsto.

Questo unito al meteo sta facendo crollare i prezzi.

Il crollo è stato previsto nei miei precedenti articoli, ma adesso i prezzi iniziano a essere molto interessanti.

L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici.

A breve potrei effettuare una operazione acquista sul gas naturale.

Nel breve periodo mi aspetto però nuovi minimi a causa della stagionalità.

Eventuale mini rialzi, causati dal meteo o dalla riapertura degli impianti di esportazione, verranno subito riassorbiti.

Unicredit (BIT:CRDI) SpA: 

Il gruppo ha migliorato le previsioni sull'esercizio 2022, anno che dovrebbe chiudersi con un utile netto superiore a 4,8 miliardi, esclusa la Russia. Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre con 1,3 miliardi di euro, in calo del 9,9% su base trimestrale e in rialzo del 31% su base annuale. Il risultato è migliore delle aspettative per via del basso costo del rischio.

Ottimo risultato per Unicredit, con le azioni che sono adesso in una fase speculativa che sicuramente porterà le azioni in area 14.

Non è un titolo che ha potenziale, e che secondo il mio modello vale 11.50.

Come scritto nei precedenti articoli, non consiglio d'investire nel settore bancario in questa fase.

Le banche sono esposte a rischi al ribasso a causa del surriscaldamento dei mercati immobiliari residenziali, con oltre 4 trilioni di euro di prestiti e anticipi garantiti da immobili residenziali. 

Si rischia di andare in contro ad grossa marea di crediti deteriorati.

Petrolio:

Nonostante la recessione imminente e la politica Cinese, uno dei maggiori consumatori di petrolio, di tolleranza 0 al Covid il petrolio si conferma forte grazie anche al recente taglio di produzione dell’Opec.

E’ sempre più concreta l’ipotesi di un conflitto armato tra L’Arabia Saudita, il 2 produttore al mondo di petrolio, e l’Iran.

Mi aspetto prezzi in area 100 $ entro fine anno, o immediati in caso di scoppio del conflitto. 

Alibaba, JD.com, Nio :

Crollo del mercato in Cina con i due titoli del settore tech colpiti con violenza.

In Cina il Congresso si è concluso con un ricambio ai vertici del partito non accompagnato dall’annuncio di provvedimenti a sostegno della crescita, per cui queste misure, “non arriveranno nel periodo che ci aspettavamo”.

Sebbene queste due aziende analizzando i bilanci abbiamo un prezzo molto interessante, i soliti problemi della Cina, con la minaccia sempre presente di una nazionalizzazione di molti aziende come prassi del sistema comunista, non mi spinge a fare acquisti di lungo periodo su questi titoli, che per altro sono in contrasto con il governo, ma a fare solo acquisti speculativi.

Secondo il mio modello Alibaba (NYSE:BABA) ha un valore di 75$, Jd di 45 $.

Anche Nio è un azione che non ha potenziale, inoltre la domanda di auto elettriche in Cina è in diminuzione, con la concorrente Tesla (NASDAQ:TSLA) che è stata costretta ad abbassare i prezzi.

Secondo il mio modello Nio ha un valore di 10 $.

Ho invece un portafoglio un ottima azione Cinese, con il management che in questo caso non è in contrasto con il governo con un potenziale da + 100%.

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